Chiaravalle (Ancona), 21 febbraio 2015 - Parcheggia il furgoncino della frutta nello spazio riservato ai disabili e quando un vigile arriva per multarlo, prima finge di investirlo, poi gli tira gli ortaggi ferendolo, quindi aggredisce anche i carabinieri arrivati per riportare la calma. Il padre lo spalleggia e finisce in cella anche lui. In manette per resistenza, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate sono finiti Vitaliano Capacchione, 22 anni e il padre Giuseppe, 41, ambulanti di prodotti ortofrutticoli originari di Foggia ma residenti a Trecastelli.
L’episodio tragicomico è avvenuto ieri mattina attorno alle 8.10 a Chiaravalle, durante il mercato del venerdì in piazza delle Erbe. L’agente di polizia municipale in forza al Comando di Chiaravalle, con 30 anni di servizio alle spalle, stava eseguendo un controllo su un Piaggio Porter, che era stato parcheggiato in un posto riservato ai disabili. Il vigile ha cominciato a stendere il verbale facendo inalberare il proprietario del veicolo, Vitantonio Capacchione, che in quel momento si trovava poco distante per allestire il bancone di frutta e verdura con l’aiuto del padre Giuseppe.
Per impedire all’agente di compilare la multa, il figlio ha cominciato ad inveire poi, portato alla ragione dal padre, è salito sul furgone per spostarlo. Nel fare manovra, però, si è diretto contro il vigile, frenando solo all’ultimo momento. Sceso dal mezzo il giovane ha continuato ad insultare l’agente, chiedendogli di togliersi la divisa per provocarlo. Poi ha cominciato a lanciargli gli ortaggi, che lo hanno colpito in faccia e ad una mano.
La scena ha attirato l’attenzione dei passanti, che hanno chiamato il 112: in pochi istanti in piazza delle Erbe è arrivata una gazzella dei carabinieri di Chiaravalle, ma alla vista dei militari il 22enne ha afferrato una bilancia dal banco e l’ha brandita come un’arma, poi ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dai carabinieri in via XXV Aprile. Qui sono proseguiti gli insulti e le minacce contro i militari, che hanno bloccato il giovane nonostante gli spintoni e gli strattonamenti.
Il padre del ragazzo, che inizialmente era intervenuto per calmarlo, a questo punto è intervenuto per liberarlo dalla stretta e consentirgli di fuggire. Alla fine padre e figlio sono stati bloccati: a dare man forte ai carabinieri sono intervenuti tanto il vigile aggredito, quanto un suo collega libero dal servizio, che stava passando per caso. Prezioso il contributo di alcuni cittadini presenti. Una volta arrestato, Vitantonio Capacchione è stato anche perquisito e dalla tasca dei pantaloni sono spuntati alcuni grammi di marijuana, che gli costeranno una segnalazione alla Prefettura. L’agente è stato accompagnato al pronto soccorso per essere medicato: la prognosi per la ferita alla mano e le abrasioni al viso è di alcuni giorni. Padre e figlio, accompagnati in cella di sicurezza, saranno processati oggi per direttissima.