Ancona, 19 novembre 2024 – Sarebbe pronto a sbarcare all’Aspio di Camerano Primark. Le voci si sono rincorse e con il passare delle settimane le trattative si sono fatte serrate. Il colosso irlandese, specializzato nella vendita di abbigliamento e non solo, sarebbe in attesa dell’accordo commerciale con chi oggi detiene la proprietà dell’ex Carrefour per mettere radici in quella struttura ormai dismessa da più di tre anni.
Entro novembre dovrebbe concretizzarsi l’acquisto di tutto lo stabile, condizione posta dallo stesso marchio che in tutta Europa occupa grandi spazi, oltre i 4mila metri quadrati (e il Carrefour ne occupava seimila), comprensivi di punto vendita e maxi magazzino. E intanto sono cominciati i lavori all’interno del capannone ma solo di pulitura. Se l’accordo andasse a buon fine, non ci sarà spazio per altro all’interno, nemmeno per un piccolo supermercato come si era ipotizzato.
Una catena, Primark, che sta investendo in tutta Italia con apertura, al momento, di un punto a Molfetta, in Puglia. La struttura di Camerano è dismessa da anni ormai, da quando cioè, nel marzo 2021, il supermercato ha chiuso i battenti. Una decisione che ha lasciato circa 90 dipendenti senza lavoro e in un periodo in cui la crisi si era fatta davvero sentire. L’apertura farebbe già gola a tanti cameranesi e non anche dal punto di vista occupazionale. In questo lasso di tempo si sono susseguiti diversi contatti. Per primo pare fosse stato Esselunga a farsi avanti ma il tutto si era concluso, almeno un anno fa, con un nulla di fatto. Quella è una zona ad alta densità commerciale che si sta anche attrezzando per l’apertura del nuovo ospedale in zona Aspio.
L’immobile dell’ormai ex Carrefour è in una posizione strategica, vicino a strutture di vendita come Ikea, Decathlon, situato all’interno del complesso commerciale Grotte center tuttora aperto con bar e negozi, ed è per questo considerato appetibile dai grandi colossi. Per i milanesi con la “esse” sarebbe stato il primo negozio nelle Marche e tra i pochi presenti nel Centro Italia, uno sbarco per una catena che rappresenta un fiore all’occhiello del made in Italy. Anche Coop Alleanza 3.0 aveva iniziato a guardare alla zona sud di Ancona puntando sull’apertura di un punto vendita. In ogni caso il complesso è vuoto, abbandonato, così come l’area attorno oggi nel degrado, tra erba alta e immondizia. E’ possibile che, con l’arrivo del nuovo store, vengano presi provvedimenti legati alla viabilità per agevolarla in uno snodo già cruciale.