Osimo (Ancona), 8 ottobre 2022 - Quindici dipendenti, un’impresa a gestione familiare con un fatturato da un milione e 200mila euro, che fino al 2013 imbottigliava vini e spumanti a Castelfidardo. "Poi – racconta il titolare Domenico Monticelli – decidemmo di trasferirici nel nuovo capannone nella zona industriale di Osimo Stazione. Ma non abbiamo avuto manie di grandezza...".
Una cosa però la Enotech Wine Service ce l’ha, eccome. Un cuore grande così. La piccola azienda ha deciso infatti di elargire a tutti i dipendenti un bonus una tantum in busta paga di qualche centinaia di euro per sopperire all’aumento spropositato delle bollette di luce e gas.
Un problema che tocca tutti nella scala sociale. Ognuno deve fare la sua parte e la Enotech non ha perso tempo.
"Avrei voluto donare questi soldi ai ragazzi perché li spendessero per divertirsi – dice Monticelli – e invece dovranno pagarci le bollette".
Un gesto bellissimo e denso di significato quello dell’azienda osimana. Premi straordinari a favore dei propri collaboratori, per attutire il contraccolpo del caro vita. Nonostante l’impennata dei costi energetici abbia investito in modo rilevante anche questa attività, il titolare ha deciso di rendere più "pesante" la busta paga di ottobre, per cercare di fronteggiare le esigenze straordinarie dettate da questa difficile contingenza economica. L’iniziativa è stata presa nel solco della filosofia che, da quindici anni, caratterizza questa realtà imprenditoriale in cui l’attenzione alle persone è considerata il fulcro del successo del gruppo.
"Una vera e propria comunità – si legge in una nota diramata dalla stessa azienda – in cui ogni giorno si condivide l’entusiasmo per il proprio lavoro e la responsabilità di gestire al meglio l’attività, intesa come preziosa risorsa e bene comune".
"Il contatto con i nostri collaboratori è stretto e quotidiano" - sottolinea Monticelli "tanto che consideriamo il nostro team, la Enotech Family, uno spazio di amicizia e coesione prima ancora che un ambiente strettamente professionale. Tutti noi trascorriamo al lavoro una parte rilevante delle nostre vite, spesso anche sottraendo tempo alle famiglie e agli affetti. Questo contributo dell’azienda è un segno di gratitudine prima di tutto nei loro confronti. Siamo tutti parte di una stessa comunità e crediamo fortemente nel valore della responsabilità sociale dell’impresa. Se abbiamo deciso di divulgare questa iniziativa non è certo per un effimero compiacimento autoreferenziale, o peggio ancora per fare pubblicità gratuita alla nostra azienda, ma perché ci piacerebbe che questi valori siano il più possibile condivisi e trasmessi".
Recentemente la Enotech ha dato una mano anche a un’azienda di Cantiano danneggiata dall’alluvione del 15 settembre. "L’abbiamo fatto con il cuore, sentiamo l’esigenza di metterci al servizio degli altri".