Jesi (Ancona), 16 giugno 2024 – Mega polo Amazon in costruzione, mentre è tutto aperto il dibattito su come rendere più sostenibile lo spostamento di lavori e merci si apre una prima posizione per lavorare nell’hub alla Coppetella. Consultando il sito della multinazionale americana Amazon Jobs inserendo Jesi spunta la possibilità di candidarsi per la figura di “Responsabile dell’approvvigionamento (procurement, ndr) del sito, operazioni di approvvigionamento del sito”.
“Importante – si legge appena sotto - La sede per questo ruolo è AOI1 a Jesi (quella dell’Interporto appunto, ndr), ma il nuovo assunto avrà sede in PSR2 a San Salvo (Chieti) fino all’avvio della nuova sede. Vuoi entrare a far parte di un team dinamico dell’organizzazione di approvvigionamento globale focalizzato sulle operazioni di Amazon? – aggiungono - Unendoti al team delle operazioni di approvvigionamento del sito, avrai l’opportunità di guidare e realizzare progetti di approvvigionamento strategici per i nostri partner commerciali interni, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. In qualità di responsabile dell’approvvigionamento del sito, lavorerai in un ambiente di squadra con stakeholder interni di Amazon, diversi colleghi dell’approvvigionamento e fornitori esterni, per procurare soluzioni a valore aggiunto per l’azienda. Entrerai a far parte di un team interfunzionale all’interno di uno dei nostri siti logistici, agendo come partner commerciale strategico”.
Le domande per il magazzino in costruzione, sia per gli addetti che per i responsabili, non sono però ancora aperte. “Quando avverrà, probabilmente tre mesi prima dell’attivazione, dunque non prima del prossimo anno, sarà ufficialmente comunicato” spiegano dal colosso americano.
“Nell’attuale nuova costruzione in corso di completamento dal 2025 lavoreranno 700 persone – ha rimarcato l’eurodeputato Carlo Ciccioli giovedì al convegno organizzato sul tema a palazzo dei Convegni a Jesi -. Poi, da piano industriale, saranno costruiti altri due edifici gemelli per un totale di altre 1,400 persone, in totale 2.100 dipendenti. Un progetto spalmato nel tempo a seconda della produttività della sede”.
Un annuncio che ha colpito i presenti ma che non ha riscontri: “Saranno mille nei primi tre anni i lavoratori diretti – precisano –. L’unico edificio previsto è quello che si sta ultimando: sono 240mila mq nei quattro piani”. Un investimento di 180 milioni di euro pianificato da tempo con queste importanti dimensionie che al momento non prevede nuova edificazione.