Jesi (Ancona), 2 ottobre 2024 - La 57esima stagione lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi scalda i motori, con le prove in corso per la “La Vestale” di Gaspare Spontini che aprirà il cartellone il 18 ottobre con replica il 20 ottobre e anteprima giovani il 16. Diretta da Alessandro Benigni, con la regia le scene e i costumi di Gianluca Falaschi, e le coreografie di Luca Silvestrini, la nuova produzione debutta a Jesi, e sarà poi a Piacenza, Pisa e Ravenna. Di grande prestigio il cast, con il soprano Carmela Remigio e il baritono Bruno Taddia che cantano Julia e Licinius, ruoli resi immortali da Caroline Branchu e Etienne Lainez nel debutto del 1807 a Parigi, e poi da Maria Callas e Franco Corelli nella memorabile ripresa alla Scala di Milano del 1954 con la prima regia lirica di Luchino Visconti. Nella stagione lirica, su quattro titoli, due sono spontiniani: oltre “Vestale”, il 29 novembre e il 1 dicembre va in scena la prima esecuzione in epoca moderna de “I quadri parlanti” (1800), uno dei quattro manoscritti autografi di Spontini ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio). L’opera è diretta da Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Gianni Marras. Completano il cartellone una nuova produzione de “Il turco in Italia” di Gioachino Rossini l’8 e 10 novembre con la direzione di Hossein Pishkar e la regia Roberto Catalano, e “La traviata” di Giuseppe Verdi il 20 e 22 dicembre diretta da Nir Kabaretti con la regia di Henning Brockhaus, scene di Josef Svoboda, e Ruth Iniesta protagonista nel ruolo di Violetta Valery. Ad arricchire il programma, ci sono tanti eventi e progetti “Intorno alla Stagione Lirica”, tra performance teatrali, guide all’opera, percorsi inclusivi e ouverture open air. Tornano gli insoliti inviti a cena di “Operadinner”, nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino di Jesi: il libretto dell’opera diventa un originale atto performativo in prosa grazie al quale gli spettatori-commensali scoprono trame e personaggi di ciascuno dei titoli del cartellone. Collabora il Laboratorio Teatrale Re Nudo, fisarmonicista è Sergio Capoferri, la regia di Piergiorgio Cinì, le note a margine sono di Pierfrancesco Giannangeli, docente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini per la formazione del pubblico. Si parte giovedì 10 ottobre ore 20 con “A cena con Julia”; seguono mercoledì 30 ottobre ore 20 “A cena con Selim”, venerdì 22 novembre “A cena con Chiarella e compagnia bella”, venerdì 13 dicembre ore 20 “A cena con Violetta Valery”. Performance più cena al tavolo: 25 euro a persona. Per i percorsi inclusivi, le recite del 20 ottobre, del 1° dicembre e del 22 dicembre sono accessibili a non vedenti/ipovedenti e non udenti/ipoudenti. Il progetto prevede guide all’opera accessibili, l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti, sopratitoli per persone sorde e ipoudenti, percorsi e guide inclusive prima dello spettacolo. I biglietti sono disponibili a tariffa agevolata: 1 euro per spettatore non vedente/ipovedente e non udente/ipoudente; 15 euro per rispettivo accompagnatore. Info e prenotazioni: segreteria@ali.srl.l
Cultura e spettacoliJesi, si scaldano le voci per la Vestale di Spontini in scena al Pergolesi