PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Zinni sollecita subito il pagamento:: "Ma niente sarcasmo sul nuovo dg"

Sindacati e Rsu attaccano per la mancata erogazione una tantum e comunicazione, il vicesindaco Zinni risponde: "Purtroppo ho preso...

L’assessore Giovanni Zinni

L’assessore Giovanni Zinni

Sindacati e Rsu attaccano per la mancata erogazione una tantum e comunicazione, il vicesindaco Zinni risponde: "Purtroppo ho preso atto solo ora di questo problema specifico, pur essendo ben a conoscenza della situazione economico-finanziaria di Conerobus. Dalle audizioni con la Regione sappiamo che presto arriveranno ulteriori risorse. In ogni caso, considerata la fattispecie di natura salariale, ritengo fondamentale che l’azienda provveda prima di Pasqua a ottemperare a retribuire la somma aggiuntiva". L’assessore con delega su Conerobus, Giovanni Zinni, attacca i sindacati e sul Dg tiene una porta aperta: "Sulla figura del direttore generale si tratta di un tema serio, il sarcasmo in questa fase mi sembra inadeguato. Un dg è una figura essenziale in un’azienda con certi numeri. Il suo lavoro inizierà solo con la certezza dei conti aziendali in ordine, ma intanto predisporre il miglior bando possibile non mi sembra tempo sprecato. Auspico invece che il tavolo tecnico sia istituito quanto prima dal Cd’A".

Il cambio di passo annunciato dall’amministrazione Silvetti per ora non c’è stato. I conti non tornano e le prospettive per i prossimi mesi sono tutt’altro che rosee. Alla luce delle criticità in cui versa la pianta organica dell’azienda, in particolare una emorragia inarrestabile di autisti, appare difficile evitare nuovi tagli di corse su alcune linee nel prossimo piano estate 2025. Dopo il sacrificio di parte del servizio urbano ed extraurbano lo scorso anno per far sì che la coperta non fosse troppo corta col potenziamento delle corse per Portonovo, anche la stagione ormai alle porte potrebbe partire con diverse corse tagliate. Al momento è di circa 25 unità la carenza di autisti, mentre sono stati una decina i pensionamenti non coperti con il turnover.

Duro il commento del consigliere comunale Francesco Rubini (Altra Idea di Città): "La situazione in Conerobus peggiora ogni giorno. Ieri è stato versato ai lavoratori lo stipendio di marzo senza però l’una tantum di cinquecento euro dovuti dopo la stipula del contratto. L’amministrazione comunale deve prendere atto che l’attuale direzione aziendale non è all’altezza. Non esiste un piano industriale, gli autisti sono sempre meno, le officine sono senza meccanici e non riescono a riparare i mezzi, mancano persino i bus per il servizio. Quali progetti ha il comune per Conerobus? Servono tecnici preparati invece di persone non all’altezza. I lavoratori e gli utenti hanno diritto a risposte certe dopo le grandi promesse in campagna elettorale".