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OSIMANA (4-4-2): Santarelli (25’ st Cingolani); Marchesini (16’ st Rossetti), Patrizi (25’ st Bellucci), Sasso, Mosquera (38’ st Pierucci); Bugaro (25’ st Maffei), Borgese, Fermani (35’ Bambozzi), Colonnini (16’ st Modesti); Minnozzi (37’ st De Angelis), Gigli. A disp. Tucci, Borgognoni, Triana, Cantarini.
All. Labriola.
ANCONA (3-4-1-2): Bianchi (1’ st Luciani); Boccardi (1’ st Savor), Codromaz (1’ st Galeotti), Bellucci (1’ st Rovinelli); Azurunwa (1’ st Dama), Alluci (1’ st Pecci), Sare (1’ st Gulinatti), Ramires (1’ st Barbosa); Belcastro (1’ st Mazzoni); Martiniello (1’ st Pangrazi), Amadori (1’ st Sambou).
All. Gadda.
Il primo test stagionale dell’Ancona, al lavoro appena da lunedì, coincide con un pari senza gol al Diana contro l’Osimana. Buona passerella per i ventidue di parte dorica, con mister Gadda che ha la possibilità di vedere all’opera quasi tutti i giocatori a sua disposizione attualmente, comprese alcune individualità interessanti su cui la società potrà fare presto delle valutazioni. Società e dirigenza quasi al completo, in tribuna, per assistere alla prima uscita dei biancorossi che nonostante i pochissimi giorni nelle gambe mostrano già belle cose, davanti a un’Osimana comunque combattiva che riesce a salvare la porta grazie soprattutto a una serie di buoni interventi del portiere Santarelli nel primo tempo. Per l’Ancona è una prima partita che vale quello che vale, 45 minuti nelle gambe per i venti giocatori di movimento e la ricerca, giorno dopo giorno, di un’intesa crescente e di un’identità di squadra su cui sta lavorando il mister insieme al suo staff. Oggi di nuovo al lavoro alle Terre di Maluk, domani triangolare a Urbania con Urbania e Villa San Martino.
Poi le altre amichevoli in programma, cioè il test con il Riccione il 13 agosto, quello con la Settempeda il 17 agosto, con la Biagio Nazzaro il 18 agosto e con i Portuali il 21 agosto.
Il primo tempo al Diana mette in mostra soprattutto le qualità di Alluci: sue le migliori giocate, sue tutte le prime quattro conclusioni verso lo specchio della porta dell’Osimana, sulla seconda si salva Santarelli, mentre per Bianchi il primo brivido giunge alla mezz’ora con Mosquera che di testa per l’Osimana spedisce fuori.
Alluci e Sare fanno da fari del centrocampo dorico, la difesa a tre non va mai in sofferenza, davanti Amadori sembra avere già gamba e capacità di sacrificio, anche se un suo intervento scomposto manda ko Fermani. E’ di Amadori un’altra bella conclusione verso la fine del primo tempo, ancora in evidenza Santarelli, come poco dopo su Azurunwa.
Nella ripresa tutti sostituiti dal primo minuto, da parte dorica. E begli spunti per Gulinatti, due punizioni di sinistro di poco fuori, per Pangrazi, vicinissimo al gol, per Sambou e Barbosa, ma i due portieri non vengono mai chiamati in causa. Intanto la società ha deciso di non aspettare Ndoye: al suo posto probabilmente uno dei giocatori in prova, come il francese Nur Kounougous, attaccante classe 2004 di scuola Paris Saint Germain.
Giuseppe Poli