REDAZIONE ANCONA

Voragine in strada, terminati i lavori urgenti

Nella frazione di Albacina gli interventi dopo l’alluvione. L’assessore Vergnetta: "Un problema importante preso in carico e risolto"

Voragine in strada, terminati i lavori urgenti

"Albacina torna alla normalità: completati i lavori di somma urgenza sulla voragine causata dall’alluvione". A rendere nota la novità attesa a lungo dai residenti la giunta Ghergo. "A distanza di poco più di un mese dalla sottoscrizione del verbale di somma urgenza e con condizioni metereologiche avverse per larga parte, sono terminati i lavori di ripristino della strada di Albacina dove nello scorso anno si era formata una importante voragine – spiegano –. Un lavoro complesso, che ha richiesto la rimozione di molta terra, scavi di un certo rilievo, e la posa di una tubazione in polietilene di diametro 1,8 metri, su un’area impervia in prossimità della strada provinciale che sale verso Poggio San Romualdo.Il lavoro eseguito è quello relativo alla messa in sicurezza dell’area per consentire il ripristino del transito lungo la via San Mariano, la salvaguardia dell’integrità della strada provinciale e la possibilità di utilizzo e accesso all’abitazione esistente. Le opere di completamento saranno realizzate a seguito del progetto di sistemazione finale dell’area, oggetto di approvazione da parte del commissario straordinario dell’alluvione.

"Il dissesto di Albacina – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Vergnetta – è stato un problema importante che ha creato un grave disagio ai cittadini residenti e alle imprese coinvolte, ma che con la dovuta attenzione e pazienza è stato preso in carico e condotto a compimento. Un intervento che si è inserito all’interno di un carico di lavoro enorme per l’ufficio tecnico comunale che in un anno e mezzo tra nuovi lavori e manutenzioni ha appaltato e avviato circa 12mila euro di lavori e ha in lavorazioneprogettazione opere per oltre 24mila euro". Debbono ancora attendere invece i cittadini di Moscano alle prese da oltre un anno con una importante frana. "Il Comune – ha spiegato nei giorni scorsi la giunta – ha destinato dal proprio bilancio comunale, oltre alle spese di progettazione, un importo di 250mila euro per la realizzazione dell’opera che complessivamente ammonta a 635mila come da progetto di fattibilità tecnico economica approvato il 25 maggio scorso". "Ad oggi il progetto è completo, sono stati integrati gli incarichi ai progettisti per completare le attività progettuali e sono stati avviati i percorsi di verifica di appaltabilità dell’opera. Si tratta di attività che coinvolgono enti differenti, tra cui la Soprintendenza. L’ultimo elemento che deve essere completato è la verifica preventiva dell’interesse archeologico. Contiamo di avviare i lavori nei primi giorni del 2024".

Sara Ferreri