Al Volterra-Elia lavori come in Giappone: l’intervento di adeguamento sismico di due corpi del complesso scolastico di Torrette è cominciato lo scorso gennaio e dovrebbe essere completato entro marzo 2026. Costo complessivo circa 9 milioni di euro, da fondi Pnrr. L’intervento, che consiste nell’inserire alla base di circa duecento pilastri una specie di ammortizzatore, denominato isolatore sismico, permetterà all’edificio, in caso di evento sismico, di ridurre la probabilità di subire danni profondi. L’intervento, particolare proprio perché effettuato su un edificio esistente e non su uno in costruzione, consentirà così l’adeguamento sismico di una parte del Volterra-Elia: per la riqualificazione sismica dei corpi B e C dell’istituto, le cui costruzioni risalgono rispettivamente al 1963 e 1970, è stato scelto il metodo dell’isolamento alla base, attraverso appunto un isolatore sismico inserito in ciascuno dei pilastri, non invasivo e che potrà portare benefici concreti agli edifici senza spostare le lezioni dei duemila studenti iscritti all’anno scolastico in corso.
Ieri mattina in istituto la Provincia di Ancona, gli ingegneri dell’ente e quelli dello studio di progettazione All Ingegneria hanno illustrato l’intervento. "Questi lavori al Volterra-Elia rientrano tra i dodici progetti Pnrr che la Provincia di Ancona sta portando avanti in diverse scuole del territorio – spiega il presidente della Provincia, Daniele Carnevali –. E’ un progetto che rappresenta un unicum, perché le tecnologie d’avanguardia che sono utilizzate riguardano l’inserimento di isolatori alla base: vengono tagliati i pilastri, appunto alla base, e inseriti questi dissipatori di energia. Un intervento che rappresenta una rarità, il primo che facciamo in una scuola. La straordinarietà dell’intervento consiste non solo nell’adeguamento sismico con isolatori alla base, di per sé già innovativo, ma il fatto che lo stesso viene realizzato su un edificio esistente e non di nuova costruzione, di dimensioni enormi. Basti pensare che agiremo su circa duecento pilastri, e il tutto verrà realizzato in estrema sicurezza senza far perdere un giorno di scuola ai ragazzi". L’impresa lavora nel cantiere, mentre nelle aule e nei corridoi tutto procede normalmente. E’ questo uno degli aspetti dell’intervento di adeguamento sismico che piace alla scuola: "La Provincia ci ha supportato in tutto questo, in quanto ha dato la possibilità che le attività didattiche fossero svolte regolarmente nonostante i lavori in corso – spiega la dirigente scolastica Rosa Martino –. Tutti i lavori che si svolgeranno all’interno dell’istituto hanno un’unica finalità, quella cioè di rendere l’istituto ancora più sicuro dal punto di vista sismico e strutturale".
Giuseppe Poli