Ancona, 31 ottobre 2023 – E’ di origini anconetane un 35enne accusato di abusi su una bambina di sei anni, i fatti risalirebbero a quando lui lavorava come animatore in una struttura ricettiva della provincia di Perugia. L’uomo, che avrebbe abusato della piccola, approfittando di una pausa lavorativa, è accusato di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico ed è stato messo agli arresti domiciliari.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'indagato, che questa estate lavorava come animatore in una struttura ricettiva ad agosto avrebbe compiuto atti sessuali nei confronti della bambina, in vacanza insieme ai genitori.
La bambina aveva, quindi, raccontato l'accaduto ai genitori che avevano sporto denuncia ai carabinieri. La stessa era stata sottoposta a cure da parte del personale dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Le successive indagini avevano portato alla denuncia per violenza sessuale aggravata a piede libero dell'uomo, del quale era stato sequestrato il cellulare. Sullo smartphone dell'uomo sono state poi trovate “un numero rilevante” di immagini pedopornografiche, come riferiscono gli inquirenti.
Alla luce dei riscontri, è stata chiesta e ottenuta la misura cautelare degli arresti domiciliari dal gip di Perugia che ha motivato la scelta "ritenendo elevatissimo, attuale e concreto il pericolo di reiterazione del reato specifico" anche in virtù' della "inquietante spregiudicatezza e totale assenza di freni inibitori nel sottoporre ad atti sessuali minori in tenerissima eta'" e "alla negativa personalità dell'indagato gravato da precedente specifico e da uno stato mentale patologico che lo rende del tutto arrendevole alla devianza sessuale pedofila".
I precedenti
Il 25 ottobre lo youtuber Favarigna è stato arrestato per violenza sessuale su un ragazzino di 13 anni del Riminese che aveva conosciuto sulla chat del gioco Fortnite. Sarebbe accusato di aver adescato il 13enne con vari contatti online che si sono fatti sempre più pressanti e manipolatori fino ad arrivare agli incontri di persona, che sono avvenuti a Rimini.
Il 19 agosto un educatore di Gioventù Studentesca di Reggio Emilia è stato arrestato per violenza sessuale su una ragazzina di 14 anni. Lei è una ragazzina della provincia di Reggio Emilia che gli era stata affidata dai genitori. E sono stati proprio i genitori a lanciare l’allarme