Avrebbe violato la misura dell’affidamento in prova, che gli era stata concessa dopo che in passato aveva commesso alcuni reati in materia di cessione di sostanze stupefacenti: un 41enne di origini albanesi, residente a Jesi, è finito in carcere ad appena 48 ore dalla fine dell’anno 2024. Il provvedimento è stato infatti eseguito dal personale di polizia giudiziaria del Commissariato jesino ad inizio settimana, lunedì 30 dicembre, in conseguenza del decreto di sospensione cautelare della misura alternativa al carcere che è stato emesso dall’Ufficio di sorveglianza di Ancona. L’uomo è nuovamente finito nei guai in occasione di un controllo stradale delle forze dell’ordine, controlli ovviamente intensificati a ridosso delle festività natalizie e di Capodanno. Quando fermato, a lui è stata contestata la violazione delle limitazioni impostegli e proprio relative all’affidamento in prova. Contestualmente, dunque, è partita la segnalazione all’Ufficio di sorveglianza di Ancona, che ha immediatamente firmato un provvedimento di sospensione della misura stessa. A quel punto il cittadino albanese di 41 anni è stato raggiunto nella sua abitazione dai poliziotti del Commissariato di Jesi che hanno provveduto a trasferirlo nella casa circondariale di Ancona-Montacuto, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
CronacaViola affidamento in prova. Pusher finisce in carcere