Vigor, una sconfitta che ora apre la crisi. Il Teramo impensierito solo con le punizioni

Senigallia, terzo ko in quattro gare e non arriva la riscossa dopo la delusione della sfida casalinga contro il Sora. Clementi le prova tutte

Vigor, una sconfitta che ora apre la crisi. Il Teramo impensierito solo con le punizioni

Un momento della sfida tra Teramo e Vigor Senigallia

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VIGOR

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(3-4-3): Di Giorgio, Menna, Cipolletti, Brugarello, Sanseverino (25’st Loncini), Esposito, Ferraiolo (29’st Baumwollspinner), Pietrantonio, D’Egidio (44’st D’Amore), Pavone, Galesio (13’st Tourè) (36’st Bustos). All. Pomante

VIGOR (4-3-3): Roberto, Mancini, Pjetri, Magi Galluzzi, Beu (46’st Idaro), Di Sabatino (32’st D’Errico), De Angelis (32’st Subissati), Gonzalez, Gabbianelli, Pesaresi (19’st Ferrara), Kone (23’st Serio). All. Clementi

Arnitro: Ciaravolo di Torre del Greco

Reti: 9’pt Galesio (T)

Note: ammoniti: Mancini (V), Baumwollspinner (T)

La Vigor cade anche a Teramo. La seconda sconfitta consecutiva dopo la brutta prestazione contro il Sora, la terza battuta d’arresto nelle ultime 4 gare. Un bilancio decisamente negativo che difatti apre la crisi dei rossoblu a cui non riesce l’impresa di cambiare rotta. Contro un avversario forte tecnicamente e fisicamente, la Vigor non trova i punti della riscossa; la parola fine a questo momento negativo non può essere ancora messa.

Partono male i rossoblu, così male che rischiano di capitolare dopo appena 40 secondi. Pietrantonio crossa, Sanseverino svetta di testa, ma Roberto, tornato tra i pali dopo la prova opaca di Campani contro il Sora, è reattivo. Sugli sviluppi della stessa azione cerca il gol anche Pavone, ma in acrobazia non trova lo specchio della porta. Successivamente si fa notare D’Egidio, la sua conclusione dalla distanza esce di poco.

C’è solo il Teramo in campo, la Vigor appare stordita, incapace di reagire, tant’è che Galesio la punisce con un preciso colpo di testa che porta avanti i padroni di casa.

D’Egidio metterebbe a segno il colpo del ko un paio di minuti più tardi, ma il fuorigioco dell’attaccante abruzzese salva la Vigor. La reazione rossoblu si materializza al minuto 20 con una punizione di Gonzalez che dalla distanza centra in pieno la traversa.

Pian piano i vigorini prendono coraggio, guadagnano metri, migliorano in fase di palleggio, ma le uniche occasioni arrivano su calcio piazzato. Ci prova anche Gabbianelli, ma deve fare i conti con Di Giorgio, bravo e reattivo nel togliere dall’incrocio il pallone ben calibrato dell’ex Rimini.

Inizia la ripresa e la Vigor va vicinissima al pareggio con un colpo di testa di capitan Pesaresi, ancora provvidenziale l’estremo difensore teramano che salva sulla linea di porta.

Clementi le prova tutte, manda in campo anche i due giovani Serio e Subissati. Inevitabilmente però la sua Vigor si sbilancia, esponendosi alle ripartenze biancorosse: particolarmente temibile Tourè che viene atterrato in area, ma per il direttore di gara si può proseguire. Al suo posto Bustos che a tempo scaduto centra una traversa che avrebbe reso il parziale ancor più negativo per i ragazzi di Senigallia.

Nicolò Scocchera