NICOLO' SCOCCHERA
Cronaca

Vigor ko, ma esce tra gli applausi. La corsa della Samb non si arresta

I padroni di casa ci credono e lottano, ma la capolista è spietata: fatale il gol dopo 40 secondi dalla ripresa

I padroni di casa ci credono e lottano, ma la capolista è spietata: fatale il gol dopo 40 secondi dalla ripresa

I padroni di casa ci credono e lottano, ma la capolista è spietata: fatale il gol dopo 40 secondi dalla ripresa

VIGOR 1 SAMB 3

VIGOR (4-3-3): Campani 6, Furini 6, Tomba 5,5 (35’st Mancini s.v.), Magi Galluzzi 5,5, Fernandez 5,5, Gabbianelli 6 (35’st Tenkorang s.v.), Gonzalez 6, Carnevale 6 (39’st Subissati s.v.), Kone 6,5, Pesaresi 6,5, Ferrara 7 (39’st Alonzi s.v.). All. Antonioli

SAMB (4-2-3-1): Orsini 6,5, Zini 6,5 (25’st Battista 6), Pezzola 6, Gennari 6, Paolini 6, Guadalupi 6, Tourè 6,5, Kerjota 6 (34’st D’Eramo s.v.), Moretti 7 (45’st Sbaffo s.v.), Chiatante 7,5, Eusepi 7 (39’st Lulli s.v.). All. Palladini

ARBITRO: Pasquetto di Crema

RETI: 9’pt Chiatante (S), 32’pt Ferrara (V), 1’st Eusepi (S), 40’st Moretti (S)

NOTE: Spettatori: 2500 circa; Ammoniti: Tomba (V), Zini (S), Gennari (S); Espulso Mancinelli vice allenatore della Samb

SENIGALLIA La Vigor esce tra gli applausi, ma i 3 punti vanno alla Samb. La squadra di Senigallia lotta, ci crede, ma cade anche stavolta per colpa di qualche dettaglio. Troppo cinica e spietata la capolista che continua la propria inarrestabile marcia verso la promozione. Parte bene la Vigor, pericolosa già al terzo minuto con Mevale Kone che si invola sulla destra, approfittando di un’imbeccata di Fernandez: buono il controllo, anche il dribbling, ma il tiro sul primo palo dell’ ivoriano viene disinnescato da Orsini. Ancora Vigor, stavolta con Pesaresi che sugli sviluppi di un corner impatta di testa, ma il pallone esce di un nulla alla destra del giovane portiere della Samb. I patemi dei rossoblu ospiti finiscono presto: un tiro da 30 metri di Chiatante si insacca alle spalle di Campani con l’aiuto del palo. Un gol da cineteca che disintegra i buoni propositi dei tifosi senigalliesi.

Eppure la squadra di Senigallia non molla, continua a proporsi come se nulla fosse, come se la montagna da scalare non fosse così impervia e a ridosso della mezz’ora trova il meritato pareggio grazie a Ferrara che sfrutta un passaggio filtrante di Kone per battere Orsini da posizione defilata. Un primo tempo bellissimo, ricco di azioni e colpi di scena, tant’è che la Vigor rischia di completare addirittura il ribaltone a ridosso del 45esimo con un’azione molto simile a quella del gol, ma stavolta Zini mura da campione il solito, onnipresente, Ferrara.

Ottime sensazioni durante l’intervallo, ma tutti gli sforzi del primo tempo vigorino vengono clamorosamente vanificati dopo appena 40 secondi dalla ripresa. Nasce tutto da un disimpegno errato di Furini, poi Fernandez e i centrali pasticciano, Kerjota arriva al tiro, Campani respinge, ma Eusepi trova il tempo per il tap in decisivo che riporta avanti la Samb. Tutto da rifare per i locali, che tornano subito pericolosamente a farsi notare dalle parti di Orsini: Ferrara è bravo a saltare l’estremo difensore, sull’ennesimo pallone lanciato in profondità, ma il tiro centra il palo esterno. La Vigor spinge, ritenta, ma la Samb chiude i conti con il gol di Moretti. Finale amaro per una Vigor combattiva, tenace, ma punita da un’ingenuità e da un risultato troppo severo.

Nicolò Scocchera