Se esistesse un campionato dedicato ai professionisti delle rimonte, la Vigor sarebbe tra le favorite per la vittoria finale. Sono ben 6 infatti quelle portate a termine dalla squadra di Clementi e nella lista non è compresa la sfida contro il Chieti visto che il gol di D’Errico, seppur regolare, non è stato convalidato dal direttore di gara.
Avezzano, Termoli, L’Aquila, Atletico Ascoli, Notaresco ed infine Fossombrone: in queste partite i rossoblu hanno saputo reagire, si sono risollevati dopo uno schiaffo ed hanno portato a casa punti preziosi. Spirito, carattere e voglia di riscatto sono aspetti che inorgogliscono il tecnico e la società, come sottolineato dal direttore sportivo Moroni: "Alcuni dettagli difensivi vanno rivisti, ma nello sport i meriti degli avversari non si possono ignorare. Andare in svantaggio fa parte del gioco, tuttavia non è da tutti recuperare così spesso - dice Moroni -. La Vigor sa reagire, è una squadra in crescita, è viva come dice il mister, e questo ci piace".
Con un pizzico di attenzione in più, i rossoblu potrebbero rimuovere gran parte delle cause che hanno provocato l’eccessiva discontinuità nei risultati, allo stesso modo finirebbero nel dimenticatoio i mugugni di alcuni tifosi, ma Clementi va dritto per la sua strada, forte della fiducia della sua gente e di un confortante bottino di risultati utili consecutivi. Il 2024 della Vigor si chiuderà domenica pomeriggio, in occasione della gara in programma alle 15 contro la Roma City. Un’ottima occasione per chiudere l’anno con un sorriso.
Nicolò Scocchera