REDAZIONE ANCONA

Viaggio nella storia dei terremoti

Ancona si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza scientifica e culturale: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza...

Ancona si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza scientifica e culturale: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza...

Ancona si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza scientifica e culturale: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza...

Ancona si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza scientifica e culturale: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia organizza "L’INGV nelle Marche. 25 anni di ricerca e memoria raccontati ad Ancona", una mostra dedicata al rischio sismico, in occasione del 25esimo anniversario dalla sua istituzione.

Un viaggio nella storia e nella scienza dei terremoti attraverso un percorso espositivo coinvolgente e informativo, la mostra guiderà i visitatori alla scoperta della storia del monitoraggio sismico e dell’evoluzione della tecnologia utilizzata per rilevare e analizzare i terremoti. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conoscenza del territorio e della consapevolezza dei rischi connessi agli eventi naturali, promuovendo comportamenti più responsabili e preparati di fronte ai fenomeni sismici.

Pannelli esplicativi e strumentazione scientifica offriranno una panoramica dettagliata sui metodi di raccolta e diffusione delle informazioni relative agli eventi sismici e ai loro effetti sulla superficie terrestre. Un’attenzione particolare sarà dedicata agli eventi sismici che hanno colpito la regione Marche, segnando la memoria collettiva. Si parlerà dei terremoti di Senigallia del 1930, di quello avvenuto ad Ancona nel 1972 e, più in generale, degli eventi sismici del 2016 e del 2022.

All’interno della mostra sarà ospitata l’emozionante esposizione fotografica itinerante "La terra dei poveri cristi. Il terremoto del 1968 nel Belice", con scatti realizzati da celebri fotografi come Mario De Biasi, Sergio Del Grande, Giorgio Lotti e Alberto Roveri che documentano l’impatto del terremoto e le conseguenze sulle comunità colpite.

L’appuntamento è alla Mole Vanvitelliana (Sala Boxe) da sabato 5 aprile con inaugurazione alle 10. Resterà aperta fino all’11 aprile e l’ingresso è gratuito.