Vestiario vigili,. Comune contro la conciliazione

Il Comune di Ancona rifiuta la proposta di conciliazione del Giudice del Lavoro per il caso del vestiario dei vigili urbani. I lavoratori colpiti dalla decisione della Corte dei Conti dovranno continuare a restituire le somme ricevute, nonostante una possibile soluzione positiva.

Vestiario vigili,. Comune contro la conciliazione

Vestiario vigili,. Comune contro la conciliazione

Vestiario dei vigili urbani di Ancona: il Comune decide di non accettare la proposta fatta dal Giudice del Lavoro, ossia la via conciliatoria. Palazzo del Popolo ha girato le spalle ai lavoratori del comando della polizia locale, colpiti dalla decisione della Corte dei Conti alcuni anni fa che li obbligava a rendere indietro una somma pari a circa 2mila euro pro-capite per le indennità ricevute nelle annualità dal 2013 al 2018. Soldi che loro hanno investito per acquistare parte del materiale e per la conservazione (lavaggio, stiraggio ecc,). Da oltre un anno tutti gli agenti in servizio in quel lasso di tempo stanno pagando una quota mensile.

La soluzione proposta dalla Giudice del Lavoro De Antoniis in un’udienza dello scorso aprile era stata accolta in maniera molto positiva dai lavoratori e da parte delle organizzazioni sindacali. In pratica la parte restante dei soldi da riconoscere sarebbero stati divisi tra lavoratori e amministrazione che avrebbe dovuto coprire una somma di poche decine di migliaia di euro: "Un vero peccato e un’occasione persa _ è il commento del segretario generale della Fp Cisl, Luca Talevi _. Si poteva chiudere una vecchia pendenza col passato riconoscendo un sostegno al personale e invece la vicenda andrà avanti chissà per quanto tempo, tra perizie di sorta e via discorrendo". La decisione del Comune arriva all’indomani della scelta da parte di 4 agenti del comando dorico di non scegliere la vita della conciliazione e di muoversi autonomamente rispetto agli altri.