Ancora una truffa, stavolta la vittima è l’amica che pensava di fare un favore alla donna che credeva di incassare parte dei soldi della vendita di un mobile usato. Persi 1.200 euro gli agenti del commissariato hanno avviato le indagini e denunciato due fiorentini, uno di origini napoletane. Dovranno rispondere di truffa in concorso. A luglio quando la vittima, una 53enne jesina si è rivolta in commissariato spiegando di aver accompagnato l’amica in uno sportello bancomat. Pensava di aver venduto un mobile e l’acquirente l’aveva invitata a ricevere subito il compenso pattuito. La banca però non consentiva all’amica l’operazione e quest’ultima le ha chiesto il favore di operare con la sua banca. Pensando di incassare i soldi e fare una cortesia all’amica, la donna, tramite la sua carta, ha invece effettuato nove ricariche per 1.200 euro. Quando ha controllato il conto on line, si è resa conto di aver effettuato delle ricariche Postepay: era caduta nella trappola. Gli accertamenti della polizia hanno permesso nei mesi successivi di arrivare ai responsabili. Le carte beneficiarie dei pagamenti erano intestate a due uomini, di 62 e 46 anni, residenti nel Fiorentino.
CronacaVende un mobile, donna truffata: due denunce