In queste settimane difficili a Osimo dopo le dimissioni del sindaco Francesco Pirani, non sono mancati danneggiamenti all’arredo urbano e non solo per mano di vandali non ancora identificati. Nonostante sia stata una notte di Capodanno per lo più tranquilla, le forze dell’ordine sono state sempre al lavoro sulle strade e diverse sono state le segnalazioni ricevute per lo più per spari e botti troppo vicino alle abitazioni, anche in centro storico. Diversi i danni segnalati ai campetti, come quello ai giardini dell’ex Foro Boario con il canestro distrutto. La Robur basket lancia un allarme: "I campetti sono fondamentali, un luogo di socializzazione, crescita e allenamento, soprattutto per i giovani atleti che vogliono continuare a giocare anche dopo la lezione in palestra. Se è stato davvero un gesto volontario o un danno dovuto all’usura non lo sappiamo, ma quello che conta è che venga riparato presto perché questi spazi sono importanti per tanti ragazzi e ragazze, anche nelle giornate fredde. Speriamo di rivedere presto quel canestro in piedi, pronto ad accogliere nuove sfide e tanto entusiasmo".
Problemi ci sono anche a Castelfidardo dove nel parco di Sant’Agostino sono stati letteralmente sradicati da terra alcuni cestini dell’immondizia. Chieste poi manutenzioni in diverse zone della città: dal Comune avevano detto di aver risparmiato 100mila euro di utenze negli uffici dopo le ricognizioni e riversato investimenti per marciapiedi, manutenzioni strade tra cui via dell’Industria, la pista ciclabile di Passatempo e i giochi nelle aree verdi. La prima tranche delle asfaltature che doveva essere avviata prima dell’estate non è ancora partita. La Osimo servizi è sempre al lavoro per ultimare diversi interventi rimasti indietro, come il ripristino del pericoloso spartitraffico e della relativa segnaletica nel piazzale del maxiparcheggio di via Colombo. La società comunale ha ripristinato la frana su via Sbrozzola che dunque è tornata transitabile dopo il maltempo dei giorni scorsi. Non lo è invece la pista ciclopedonale Girardengo a Campocavallo, un tratto di circa 30 metri a sud del Musone, non distante dai laghetti, è stata completamente divorata dalla piena del fiume del 23 dicembre. Riaperti i cimiteri di Osimo, anche quello "vecchio" di via San Giovanni, secondo la disposizione aggiornata dal commissario Grazia Branca.
Silvia Santini