SARA FERRERI
Cronaca

Vandali devastano il bus della scuola

Sedili tagliati, pulsante di emergenza per bloccare il mezzo in corsa, i sindacati: "Servono azioni esemplari”

Un carabiniere sale a bordo di un bus vandalizzato (foto d’archivio)

Un carabiniere sale a bordo di un bus vandalizzato (foto d’archivio)

Ancona, 21 novembre 2023 – Ancora bulli e vandali sugli autobus degli studenti: imbrattato un mezzo di Conerobus con pochi giorni di vita che effettua il percorso extraurbano da Castelfidardo, tagliato un sedile di un altro. Continue le interruzioni a cui sono costretti gli autisti a causa dei ragazzini terribili, dai 14 ai 18 anni che senza motivo schiacciano il pulsante di emergenza che fa sì che il conducente debba scendere e sbloccare le porte.

Il personale è dispiaciuto e si sente impotente e auspica un importante intervento delle forze dell’ordine sugli autobus. Gli stessi vertici aziendali hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e ora le delegazioni di Usb lavoro privato presente in Conerobus lanciano l’allarme.

I problemi riguardano soprattutto le corse extraurbane che trasportano gli studenti negli istituti superiori della città da Osimo, Castelfidardo e dalla zona sud di Ancona, ma anche le corse da Collemarino a Torrette. Atti di vandalismo, imbrattamenti e falsi allarmi.

"Riempiono di scritte e disegni incomprensibili i sedili, attaccano chewing gum e rompono i sedili senza risparmiare nemmeno i bus più nuovi – rimarcano dal sindacato Usb -. L’ultimo quello di Castelfidardo vandalizzato ieri aveva appena un mese di vita. Non c’è alcun rispetto del bene pubblico. Ci sentiamo impotenti e rammaricati tantopiù perché l’azienda non naviga in buone acque. Si spendono soldi pubblici per rinnovare i mezzi e dopo pochi giorni vengono vandalizzati. Per non parlare di coloro che si divertono a interrompere il servizio premendo il tasto emergenza senza che ce ne sia motivo. Ci stupisce in particolare l’atteggiamento incurante di questi ragazzini e ragazzine perché si tratta anche di femmine. I nostri autisti quando si tratta di gruppetti allertano le forze dell’ordine per fermare questi fastidiosi gesti. Non bastano nemmeno i controllori, ci vorrebbe la presenza delle forze dell’ordine. Ci vorrebbero provvedimenti esemplari. In passato grazie all’intervento di questura e prefettura la situazione era migliorata ma ora siamo di nuovi finiti in pieno vandalismo e bullismo".

"L’azienda – spiega al Carlino il presidente di Conerobus Italo d’Angelo - sta ponendo in essere controlli per evitare atti di violenza e di bullismo sui bus utilizzando proprio personale a bordo. Ogni episodio è stato prontamente segnalato alle autorità di pubblica sicurezza. Ho dato disposizione di denunciare a polizia e carabinieri ogni comportamento che possa costituire reato. Nel prossimo Consiglio di amministrazione – aggiunge – il neopresidente - metterò questo argomento come primo punto all’ordine del giorno. Il problema degli atti vandalici che avvengono sui bus scolastici verrà denunciato ed è stata informata anche la direzione scolastica regionale affinchè vengano sensibilizzati anche a scuola i giovani al rispetto della cosa pubblica".