Ancona, 5 febbraio 2021 - "L’esperienza dei tamponi, più di 20mila da novembre ad oggi, ben riuscita, ci ha spinto a mettere a disposizione della Regione l’aeroporto anche per effettuare la campagna di vaccinazione". Lo ha svelato ieri al Carlino l’amministratore delegato di Aerdorica Carmine Bassetti, che ci ha accolto al Sanzio per mostrarci le ultime novità legate alla nuova viabilità e al restyling dell’area parcheggio. Ma la notizia, in particolare, è una: l’aeroporto, qualora vi fosse la necessità, potrebbe diventare uno spazio dove somministrare alle persone il siero anti-Covid. Servirà tuttavia un parere favorevole della Regione. Il primo passo, però, è stato fatto. "Perché riteniamo che questa infrastruttura debba viaggiare in una direzione sempre più territoriale e baricentrica per le Marche – il Bassetti-pensiero -. E, in tal senso, i nostri servizi si stanno ampliando per provare a rispondere alle attuali esigenze dei cittadini. Considerato che il settore aereo ha subito delle forti penalizzazioni, dapprima abbiamo pensato di offrire lo screening alla popolazione, in collaborazione con il gruppo Kos e la Innoliving. Contando, da novembre, quasi 7mila test al mese. Quindi abbiamo aperto all’eventualità di vaccinare le persone in aeroporto, visti gli ampi spazi e la possibilità di svolgere tutto in sicurezza".
Tra Regione e Aerdorica ci sono stati i primi contatti: a giorni se ne potrebbe sapere qualcosa in più. Nel frattempo gli investimenti nello scalo falconarese vanno avanti. A partire dal completamento del progetto di riqualificazione dell’area parcheggio, con annesse modifiche alla circolazione interna, molto più organizzata e fluida. Infatti, chi arriva da Falconara, dall’A14 o dalla S76, ha ora a disposizione due corsie differenti (oltre a quella che porta al multipiano).
La prima è stata sdoppiata in due e consente il transito di operatori e clienti delle società di cargo. La seconda, invece, è destinata all’utenza pubblica e presenta due diramazioni: quella che circumnaviga l’intero parcheggio e conduce alla nuova zona ‘Kiss & Fly’, all’altezza dei Terminal, riservata alle soste brevi e a chi carica e scarica passeggeri; l’altra, a metà corsia, che fa immettere i veicoli nello stesso parcheggio all’aperto (rinominato P1-Premium), per le soste più lunghe. I nuovi varchi di accesso e uscita sono presidiati da dispositivi di ultima generazione (tecnologia Skidata) che consentono la gestione del flusso di persone e pagamenti veloci e con carte.
Tale progetto, di circa 2milioni, rientra nel piano quadriennale 20-23 degli interventi infrastrutturali dell’aeroporto ed è stato diretto dall’ingegnere Dania Miconi, presente ieri assieme a Bassetti. "La società Aerdorica, ed in particolare il socio privato di maggioranza Njord Adreanna, si sono impegnate fortemente a garantire una serie di investimenti come questo, al netto dell’emergenza sanitaria – continua l’ad Aerdorica -. Altri stanno riguardando lavori interni alla struttura, come la sistemazione della pista e dei servizi igienici e future migliorie per chi viaggia.
Nonostante le difficoltà, abbiamo voluto rimanere aperti e fungere da hub sia per il rientro di nostri connazionali, bloccati all’estero dalla pandemia, sia per consentire lo smistamento di prodotti sanitari fondamentali per contrastare il virus". E in chiusura Bassetti fissa l’obiettivo, dopo un anno, il 2020, nerissimo per il comparto aereo: "Dobbiamo andare a riprendere quel milione di marchigiani che, nel 2019, ha volato altrove e non da Falconara". Quando si potrà tornare a volare. In Italia e all’estero.