
Va a recuperare lo ‘svapo’ rubato Preso a botte
Iniziata lo scorso 16 luglio ad Apiro, dopo un mese si è conclusa a Cingoli la vicenda di cui è stato protagonista un giovane turista di Terni in vacanza al parco acquatico. Forse approfittando d’un suo momento di distrazione, gli sono stati rubati vari oggetti, tra cui una sigaretta elettronica. Gli addetti alla sorveglianza del parco, avevano già segnalato che un gruppo di minorenni, aflluendo dall’Anconetano, effettuavano furtarelli. Appresi i nomi dei presunti ladruncoli, tramite computer è andato a verificare il profilo di ognuno. Comprensibilmente sorpreso, ha accertato che uno di loro aveva messo in vendita on-line, specificando il prezzo per l’acquisto, proprio la sigaretta elettronica che gli era stata trafugata. Intanto sull’episodio stavano indagando i carabinieri di Apiro. L’umbro ha deciso di contattare il ragazzetto autore dell’annuncio, dicendosi interessato ad acquistare quella sigaretta elettronica. Si sono accordati, decidendo d’incontrarsi a Cingoli, dove il minorenne si è presentato con un amico di quelli del gruppo. Il ternano ha chiesto di poter verificare se quel "personal vaporizer" fosse integro e fruibile: quando lo ha preso in mano, è stato esplicito, dichiarando apertamente che la sigaretta elettronica era proprio quella di sua proprietà che gli era stata sottratta nel complesso apirano. La reazione dei due minorenni è stata piuttosto rabbiosa: hanno malmenato il giovane, procurandogli dogli varie lesioni per cui è stato medicato nel Pronto soccorso dell’ospedale cingolano. Pur malmenato, il ragazzo ha allertato il 112. E’ intervenuta la Polizia locale che, avuta la descrizione dei due minorenni, si è subito attivata bloccandoli al capolinea dell’autobus con cui avrebbero lasciato Cingoli, e conducendoli in ufficio. Da lì la segnalazione al tribunale dei minori.
Gianfilippo Centanni