L’estate si avvia al suo periodo clou, quel Ferragosto che per tutti è sinonimo di vacanze. Un agosto che si presenta con segnali positivi ma che ha mostrato più di qualche problema nei mesi precedenti. A fare il punto sullo stato di salute del settore in provincia è il direttore regionale di Confcommercio Massimiliano Polacco.
Direttore Massimiliano Polacco, cosa dicono i dati?
"Che siamo davanti a un’estate complicata".
In che senso?
"Giugno e luglio non sono andati benissimo. Per l’inizio classico del periodo estivo abbiamo registraro un calo tra il 5 e il 7%. Il mese appena terminato ha segnato una piccola ripresa ma chiude sempre in calo intorno al 3-5%. Ma non è così per tutti".
C’è chi segna dati positivi?
"Assolutamente sì. Chi ha investito nella promozione con anticipo sta avendo buoni riscontri, è andata meglio di chi è stato fermo in attesa. Comunque, se dovessimo fare un discorso generale, giugno e luglio sono andati male con una eccezione".
Quale?
"Senigallia. E’ la regina dell’estate in tutta la regione. Dalle prime proiezioni dovrebbe aver superato anche Pesaro".
Come lo spiega?
"Hanno fatto promozione con anticipo proponendo grandi eventi sin da giugno con il raduno delle Harley. Il risultato è questo. Chi investe nella bassa stagione ottiene i risultati nel periodo di massima affluenza".
E agosto?
"In questo momento ho il tutto esaurito anche se qualcuno sostiene non sia così. A parte queste differenze, comunque non si riuscirà a risollevare l’intera stagione. Si rende necessario spingere su settembre che presenta già prenotazioni importanti soprattutto con gli stranieri".
Parlando di stranieri è d’obbligo soffermarsi sull’aeroporto.
"E’ fondamentale per il turismo. Lufthansa ha fornito dati incoraggianti sull’arrivo di stranieri. Si deve continuare così potenziando le rotte e programmando le destinazioni".
Direttore, rispetto ai dati negativi registrati, non crede che il calo possa essere influenzato dal forte aumento dei prezzi?
"Da un paio di anni c’è stato un aumento sulla scia di altre regioni, come la Puglia. Ci manteniamo su un livello superiore all’inflazione, ma di poco. Non nascondo, comunque, che in alcune zone a giugno i prezzi siano schizzati in alto fin troppo, a tal punto che poi a fine giugno hanno deciso di abbassarli".
Mi scusi, ma se la concorrenza in Italia propone una settimana a 700 euro in residence e da noi la stessa settimana viaggia a 1.200 euro poi è facile che il turista vada altrove...
"Certo, il discorso sui prezzi deve essere affrontato in maniera seria. Detto questo, le Marche hanno dalla loro una vicinanza con il nord che aiuta per i trasferimenti anche lavorativi, nel senso che si può portare la famiglia al mare, tornare al lavoro e ritornare nel fine settimana. E poi il fronte della sicurezza che dà ancora garanzie alle famiglie che decidono di venire da noi".
Qual è la sua ricetta per attrarre i vacanzieri?
"Dobbiamo cambiare rispetto ai soliti periodi e allungare la stagione oltre a fare crescere i servizi: in questo modo diventiamo vincenti".
Parlando di servizi è d’obbligo citare la qualità delle strutture ricettive: siamo indietro.
"Il livello sta aumentando soprattutto per le attività alberghiere strutturate che offrono un turismo esperienziale di alto livello. E’ chiaro che se si va in altre strutture il discorso cambia. Per questo è necessario mettere a punto una ristrutturazione con aiuti dalla Regione".
Direttore, lo ha accennato a proposito di Senigallia: gli eventi aiutano molto, ma non crede che sia tutto un po’ slegato a livello provinciale?
"L’idea di strutturare un cartellone che tenga insieme determinate aree e punti sulla qualità dell’offerta è positivo, ma questo dipende da scelte politiche, dai vari Comuni che devono decidere di mettersi in rete".
Chiudiamo con l’Atim, l’Agenzia regionale per il Turismo. Bruschini è andato via. E ora?
"L’Agenzia ha bisogno di essere portata avanti da tecnici. Non c’è bisogno di persone d’immagine che tengano i rapporti. A quello ci pensa l’assessore regionale. Gli operatori vogliono avere un sostegno che solo i tecnici possono dare. Serve lavorare insieme, per esempio, allestire il piano turistico per il prossimo anno già a fine ottobre".