Tommaso Compagnucci, racchetta cresciuta tra le fila del Circolo Claudio e Geo Giuseppucci di Macerata, ha scritto una nuova pagina della sua carriera conquistando il secondo titolo ITF al torneo di Kursumlijska Banja, in Serbia. Il ventiquattrenne marchigiano si è imposto in finale sull’argentino Juan Pablo Paz con un netto 6-1 6-2, coronando una settimana di gioco eccezionale nonostante le difficoltà incontrate fuori dal campo. Le parole di Tommaso Compagnucci dopo la vittoria sono cariche di emozione e rivelano molto sulla settimana vissuta dal tennista: "è stata una settimana particolare – sottolinea – Mio fratello Nicolas ed io siamo venuti qui in Serbia e dopo pochi giorni abbiamo contratto un’intossicazione alimentare. È stato un torneo che quasi non avrei dovuto giocare. Infatti, dopo il primo turno, avevo scritto alla mia ragazza che sarei tornato presto. Invece, sono riuscito a giocare sempre meglio, recuperando gradualmente le forze, fino ad arrivare a disputare la finale. Quest’ultima partita è stata la migliore della mia carriera, a coronamento di un percorso in continua crescita durante tutto il torneo". La vittoria all’evento ITF di Kursumlijska Banja rappresenta un importante punto di svolta nella carriera di Tommaso Compagnucci. Con questo successo, il tennista italiano ha raggiunto il suo massimo ranking in carriera, salendo fino alla posizione numero 550 ATP. In questo contesto, la crescita di Compagnucci rappresenta un ulteriore segnale positivo per il futuro del tennis italiano. Il maceratese si aggiunge alla lunga lista di giovani che stanno emergendo dai circuiti minori, pronti a raccogliere il testimone dai campioni attuali negli anni a venire.
CronacaUna nuova pagina di successi