NICOLO’ MORICCI
Cronaca

Una digital creator da Mattarella. Olimpia: "Un’emozione unica"

Venticinque anni, anconetana, è stata ricevuita dal Capo dello Stato nell’ambito del progetto Costituzione "L’obiettivo era far spiegare a ciascuno di noi un articolo, io ho scelto il 21 che sancisce la libertà di opinione".

Una digital creator da Mattarella. Olimpia: "Un’emozione unica"

Un’anconetana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato dispensa pillole di Costituzione agli influencer e ai digital creator italiani. Tra loro, a Palazzo del Quirinale, mercoledì scorso, anche Olimpia Peroni, che lavora da tempo per la testata online ´fanpage.it´.

Con lei, altri colleghi da tutta la penisola e persino Fabio Rovazzi. "L’incontro faceva parte del progetto ´Costituzione in shorts´, voluto dal Presidente stesso e organizzato in collaborazione con YouTube – spiega la 25enne, raggiunta al telefono dal Carlino – L’obiettivo era far spiegare a ciascuno di noi creator un articolo della Costituzione, ognuno col proprio modo creativo di divulgare e di raccontare".

Olimpia, lei quale articolo ha scelto?

"Il 21, che sancisce la libertà di opinione e di stampa: questo perché lavoro nella redazione di fanpage.it con notizie, fatti e opinioni e stando sul campo ogni giorno mi rendo veramente conto della sua importanza. Durante l’incontro mi è stato chiesto in che modo proteggere questa libertà senza abusarne. Come ho detto al Presidente, penso sia necessario un approccio incrociato tra legislazione e cultura sociale. Sì, da un lato la legge serve a sanzionare o a regolamentare: ma sta alla cultura tutto il resto, all’educazione civica, emotiva, alla promozione dei valori democratici. E quando dico educare non mi riferisco solo ai giovani, ma a tutti: dobbiamo toglierci dalla testa questa cosa che oltre una certa età non si debba né possa più essere educati".

Com’è stato incontrare Mattarella?

"Non solo è stata un’emozione perché mi sono ritrovata faccia a faccia col Presidente, ma anche perché mi sono ritrovata davanti un uomo assolutamente gentile, premuroso, che quando ti ascolta, lo fa davvero. Non è solo un’impressione: ci tiene sul serio a quello che gli stai dicendo".

Ha studiato ad Ancona?

"Sì, fino ai 19 anni ho avuto un’istruzione tutta anconetana: elementari alle Anna Frank, medie alle Pascoli e superiori al liceo classico Rinaldini. Poi, mi sono laureata alla triennale di Lettere a Ca’ Foscari, a Venezia, e ho conseguito la magistrale in Comunicazione a Roma Tre".

Come (e quando) è iniziato il suo percorso?

"A maggio 2023. Già pubblicavo da qualche anno video divulgativi su argomenti più disparati. Non avrei mai pensato di renderla una carriera, soprattutto non così presto, dato che ancora dovevo laurearmi in magistrale. Su Instagram, ho visto un appello, si cercavano content creator per dei progetti editoriali.

Mi sono detta ´Perché no?. E ora eccomi qui".

Ora vive stabilmente a Roma, ma ad Ancona torna spesso… "Sì, qui ho le mie radici. Ogni volta che le persone mi scambiano per romana, io specifico che sono di Ancona. E aggiungo: ´La città dove il sole nasce e tramonta sul mare´. Insomma, alla fine, le faccio anche pubblicità. E ogni tanto parlo dei nostri moscioli".

Cosa le manca di più della città quando è a Roma?

"È difficile, sa? Ancona è davvero bellissima. Forse la Grotta Azzurra o Corso Garibaldi, perché a forza di farci le vasche per anni, ci ho stretto un legame emotivo. Poi, nemmeno a dirlo, la spiaggia di Portonovo al tramonto d’estate. Mi manca il mare. Sì, a Roma è vicino, ma per me che sono abituata ad Ancona, a vederlo a ogni angolo, a sentire il profumo della salsedine, beh è diverso".

Quanto è importante, secondo lei, che i giovani si interessino all’attualità e alla politica?

"Quando ero al liceo, c’era poca partecipazione politica tra i giovani. Sentivo spesso gli adulti dire ´Ai miei tempi noi scendevamo in piazza a manifestare´. Adesso, in pochissimi anni, la situazione si è completamente rovesciata"