Un ritorno alle origini, 16 anni dopo un primo, breve incarico nella dorica. Maurizio Valiante ha ripercorso la sua prima esperienza in seno alla prefettura di Ancona: "Era il 2008 e qui in questo palazzo sono rimasto a lavorare per dieci mesi _ ha ricordato il prefetto di origini salernitane, 63 anni _. Di quella esperienza, breve ma intensa, ne ho sempre conservato un bel ricordo, al punto che quando dal Ministero mi è stata prospettata la possibilità di assumere l’incarico qui ho risposto subito con entusiasmo. Un ritorno per certi versi cercato e da me assolutamente condiviso". Le sue non sono parole di comodo: "Mi sono davvero trovato bene in città e nel territorio provinciale. Oltre al lavoro, ho apprezzato molto la mia permanenza qui in linea generale, in una terra stupenda, ricca di arte e di bellezze naturali. Anche allora mi occupavo di immigrazione. Al tempo non c’erano gli sbarchi delle navi delle ong, un lavoro che la prefettura di Ancona da qualche tempo a questa parte (11 sbarchi dal gennaio 2023 a oggi, ndr.) ha svolto in maniera impeccabile, mostrandosi sempre all’altezza". Nella sua lunga carriera prefettizia Valiante, oltre ad Ancona e Foggia, sua destinazione precedente, ha svolto incarichi in numerose città e province, da Perugia a Potenza e poi Latina, Benevento, Napoli, Bergamo e così via. Tanti gli incarichi ministeriali ricoperti. Nel 1995 è stato Capo di Gabinetto alla prefettura di Napoli per l’emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per quella connessa al bacino idrografico Sarno.
CronacaUn ritorno alle origini: "L’esperienza del 2008 mi era rimasta dentro"