
Un ristorante al Komedia: "Lo farò rinascere"
E’ stata capace di far ballare centinaia di giovani la discoteca Komedia e adesso rinascerà a nuova vita. La quarta asta a fine febbraio 2022 è stata quella buona. Il locale a Castelfidardo, lungo la statale 16, aperto nel 2005, ha chiuso i battenti almeno dieci anni fa. Alla fine del novembre scorso c’è stato il terzo tentativo, dopo il primo di aprile e il secondo di fine settembre, ma nessuno aveva avanzato offerte.
L’imprenditore fidardense Samuel Ascani si è aggiudicato l’intera struttura. "Il progetto per la riqualificazione è stato definito ed è partito. Vorremmo far diventare la struttura una sala ristorante e spettacolo con tavoli e palco all’interno appunto per garantire il servizio completo rivolto a una clientela adulta – dice - Una maxi ristrutturazione, considerando che l’interno è in degrado, per un impegno economico di circa un milione di euro. Pensiamo di aprire per il prossimo inverno ma non è sicuro. Oltre all’ex Komedia, ho acquisito anche l’attiguo Melaluna, locale da ballo". Quest’ultimo locale ha riaperto infatti con nuova gestione e tanto di taglio del nastro alla presenza del sindaco Roberto Ascani nel settembre 2022. In tanti, a Castelfidardo e non solo, hanno sperato che imprenditori illuminati potessero acquistarla, rimetterla totalmente a nuovo, considerato lo stato in cui versa adesso, e poi riaprirla per farla tornare ai fasti di un tempo. La procedura fallimentare è datata 2020. Il prezzo a base d’asta è sceso a quasi 244mila euro dai 300mila iniziali. La destinazione d’uso dovrà comunque essere la stessa, magari potrà diventare un locale polifunzionale, con sala da ballo e ristorante, ma pur sempre per l’intrattenimento.
Tutti ricordano con nostalgia oggi il Komedia: c’erano tre sale con altrettanti tipi di musica ed una zona ristorante, la prima dedicata alla musica house-commerciale, la seconda ai fumatori con musica revival Settanta, Ottanta e Novanta ed happy music, e nella terza si ballava latino-americano. L’avviso pubblicato sul sito delle aste giudiziarie recitava "Immobile destinato a discoteca, avente una superficie di circa mille e 570 metri quadrati, composto da ingresso, ampia pista per il ballo, zona ballo più piccola, zona divani, angolo bar, palco, due blocchi di servizi igienici composti da 14 wc, guardaroba, due dispense, locali di servizio e ripostigli. L’immobile risulta abbandonato da diversi anni e all’interno sono presenti copiose infiltrazioni di acqua che hanno reso l’immobile inagibile". Il coraggio di Ascani servirà tutto per rimettere in moto la struttura.
Silvia Santini