Un pronto intervento a misura di donna

A Jesi, il servizio di pronto intervento sociale, unico in Italia, offre accoglienza notturna per donne in situazioni di emergenza. Attivo grazie alla collaborazione di diverse entità, è finanziato dagli Ambiti coinvolti.

Un pronto intervento a misura di donna

Un pronto intervento a misura di donna

Delle 32 chiamate all’appena nato pronto intervento sociale, primo caso del genere in Italia, la metà hanno riguardato la richiesta di accoglienza notturna per donne. Parliamo del servizio di "pronto intervento Sociale" che coinvolge e mette in rete cinque Ambiti (Jesi, Senigallia, Fabriano, Falconara, Osimo) e quattro Caritas diocesane, con la collaborazione di due compagnie di taxi, otto alberghi, due compagnie di taxi, due centri di accoglienza. Attivo quando i servizi chiudono dalle 17 alle 8, nel week end nei festivi. Obiettivo è dare una risposta a situazioni di emergenza e urgenza sociali come spiegano i vertici dell’Asp 9 e la coordinatrice del progetto Maria Laura Berti. Avviato a novembre 2023 con le risorse statali dei fondi Pon ora viene direttamente finanziato dagli ambiti coinvolti (tranne Ancona, che ha un suo servizio specifico). "Una rete provinciale di questo tipo è unica in Italia" evidenziano il direttore Asp9 Franco Pesaresi e il direttore Caritas di Jesi Marco D’Aurizio. Il numero dedicato può essere contattato e attivato da forze dell’ordine, Ambiti, Caritas e altri centri di accoglienza.