NICOLÒ MORICCI
Cronaca

Un pensiero dal cielo. Cardinali, nuovo record: "La dedica a mio nipote ricoverato al Salesi"

Nuovo successo per il paracadutista jesino, stavolta in Repubblica Ceca. Il militare è diventato campione mondiale di formazione verticale. "Lorenzo è impegnato nel record più importante, guarire dalla malattia".

Andrea Cardinali. ha dedicato il suo record al nipote ricoverato al Salesi

Andrea Cardinali. ha dedicato il suo record al nipote ricoverato al Salesi

Nuovo successo per il paracadutista jesino Andrea Cardinali: è il nuovo detentore del record del mondo. La notizia arriva direttamente da Klatovy, in Repubblica Ceca, dove il militare si trova con il suo team. Il 41enne, con all’attivo oltre 6mila lanci, era già campione d’Europa 2022 e vice campione del mondo 2023. Ora, ha raggiunto il World Record ‘24 e il record europeo ‘24 di formazione verticale. L’atleta, sui social, ha voluto dedicare il suo ennesimo successo al nipote Lorenzo, ricoverato all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona: "Dedico questo record del mondo a mio nipote Lorenzo, ora in ospedale, impegnato a battere un record molto più importante, quello della guarigione contro la malattia. Ti voglio bene", ha scritto lo zio. La squadra di Vfs, acronimo di Vertical formation skydiving, è a Klatovy dal 4 agosto per un raduno con i migliori flyer della Terra. L’obiettivo del sergente maggiore dell’Esercito era chiudere e tentare un record europeo. Ma il primo giorno non è stato tutto rosa e fiori. Di quattro lanci, nessuno ha dato il risultato sperato. È andata meglio il giorno seguente, quando la formazione ha raggiunto il record europeo con una formazione di 21 elementi. È a quel punto che si è prospettata la possibilità di salire sul tetto del mondo: detto fatto. Alla formazione, si sono aggiunti altri due paracadutisti: in 23 si sono lanciati da 5mila metri di quota (serve l’ossigeno oltre i 3mila) per dare spettacolo nei cieli della Repubblica ceca. A 4500 metri da terra, gli atleti hanno raggiunto l’obiettivo e conquistato i tre punti che servivano per raggiungere il record del mondo, che diventa dunque anche il secondo record europeo per il team. Non è certamente qualcosa di facile, dato che si deve restare in volo seduti con la testa all’insù. In gergo tecnico, si dice head-up. Numeri certamente più difficili dei lanci head-down (a testa all’ingiù). Nel team di Cardinali, c’erano tanti italiani. Dei 23, nove erano infatti suoi connazionali e cinque appartenevano al reparto dello jesino, il Reparto attività Sportive della Brigata Folgore. Stando a quanto è dato sapere, sarebbe la prima volta che viene conquistato un titolo mondiali da soli europei, senza la partecipazione di grandi potenze come gli Stati Uniti. Nella formazione di volo, infatti, figurano – oltre l’Italia – la Germania, il Belgio, la Francia, la Turchia, la Slovenia, la Polonia, la Slovacchia e il Regno Unito (per le riprese video). Solo qualche mese fa, Cardinali si era esibito in Puglia, alla cerimonia del G7 di Borgo Egnazia davanti a premier e Capi di Stato di svariati paesi.