Marta Sbaffo e il compagno Armando Capuano hanno dovuto fare i conti con la "rabbia" dell’acqua entrata nella sua casa in via Bologna a Marcelli. "Si parla di cinquemila euro per chi da residente ha perso tutto, dal parquet alle porte, dall’intonaco agli impianti, gli elettrodomestici, i mobili e gli effetti personali, oltre agli oggetti importanti a livello affettivo ormai persi – racconta Sbaffo -. Siamo dovuti andare in affitto a Sirolo e speriamo che il Comune di Numana anticipi per altri mesi il Contributo per l’Autonoma sistemazione promesso dall’ordinanza del Consiglio dei ministri a settembre ma che ancora non è stato neanche bandito dalla Regione Marche. E noi ci consideriamo fortunati perché in famiglia ci si aiuta, ma sarà un Natale diverso per le tante incognite che ancora ci sono guardando al futuro".
Cronaca"Un Natale diverso guardando al futuro"