REDAZIONE ANCONA

Un maxi sequestro anti abusivismo: confiscati 18mila articoli

La Guardia di Finanza ha effettuato un maxi sequestro di accessori e abbigliamento contraffatti sulla spiaggia di Senigallia, contrastando l'abusivismo commerciale e garantendo la sicurezza dei prodotti. Sono stati sequestrati 18mila articoli e inflitte sanzioni salate ai responsabili. Un duro colpo alla contraffazione.

Un maxi sequestro anti abusivismo: confiscati 18mila articoli

Un maxi sequestro anti abusivismo: confiscati 18mila articoli

Maxi sequestro di accessori e capi d’abbigliamento nella spiaggia di velluto da parte della guardia di finanza. Migliaia di articoli sono stati sequestrati, i militari hanno così inflitto un duro colpo al fenomeno dell’abusivismo commerciale che purtroppo interessa varie località della riviera dorica e tra queste anche Senigallia. Entrando nello specifico, le fiamme gialle del comando provinciale di Ancona hanno condotto una maxi operazione sulla spiaggia di velluto al fine di contrastare l’illecita commercializzazione di merce contraffatta e garantire la sicurezza dei prodotti. L’intervento effettuato in questi giorni, dagli uomini della tenenza di Senigallia, ha portato a risultati molto concreti. I militari si sono concentrati sui tratti costieri, sia a ponente sia a levante della città. Zone che, vista la mole di turisti e fruitori delle spiagge, sono a tutti gli effetti considerate ad alta densità turistica. I finanzieri hanno prima analizzato la situazione nei tratti posti sotto la lente di ingrandimento, successivamente si sono adoperati mettendo in atto vari blitz. Ed a proposito di risultati, sono stati sequestrati complessivamente 18mila articoli. Pezzi di abbigliamento, borse, occhiali da sole privi del marchio Ce, bigiotteria e accessori da utilizzare in spiaggia o quantomeno per ripararsi dal sole come cappelli e bandane, tutti materiali privi delle necessarie certificazioni di sicurezza. Ai responsabili dell’illecita attività sono state applicate sanzioni pecuniarie molto salate che oscillano tra i 516 e gli oltre 25mila euro. L’obiettivo è prevenire e reprimere la contraffazione.

Nicolò Scocchera