Un Fabriano-Cerreto da battaglia: "Rispecchia me stesso"

Il Fabriano Cerreto si prepara per il campionato di Eccellenza con il nuovo allenatore Riccardo Caporali. Ambizioni e giovinezza caratterizzano la squadra, pronta a lottare per la salvezza con determinazione e coraggio.

Un Fabriano-Cerreto da battaglia: "Rispecchia me stesso"

Un Fabriano-Cerreto da battaglia: "Rispecchia me stesso"

Il Fabriano Cerreto targato mister Riccardo Caporali è in fermento e quasi sicuramente nei prossimi giorni si inizierà a vedere la rosa che dovrà affrontare il campionato di Eccellenza. La società biancorossonera ha grandi ambizioni e mai come quest’anno è più che intenzionata a programmare il futuro per restare a lungo in in questa categoria. Il giovane mister sembra guardare lontano, è giovane, ha giocato per molti anni in campionati professionistici e da un po’ di anni ha allenato compagini umbre molto ambiziose. Caporali, classe 1980 ha allenato sempre in Umbria. Da giocatore giocò nelle Marche negli ultimi anni di carriera a Muccia, in Prima Categoria, fra il 2017 e il 2019. Prima sua avventura da tecnico in Promozione col Petrignano e poi quattro in Eccellenza /Ducato Spoleto, Nestor Marsciano (15 mesi) e Lama. Da calciatore nel ruolo di attaccante ha conquistato 4 promozioni: due col Torgiano (dalla Promozione alla D) e altre due in D con il Deruta e con lo Spoleto. "Sono un allenatore giovane – esordisce così il neo-mister cartaio Riccardo Caporali – sono ambizioso ma sono anche un allenatore con la testa sulle spalle. Sono curioso di provare questa esperienza fuori regione e in un campionato diverso da quello in cui sono abituato.

Diverso sia per squadre e giocatori. Arrivo con la massima umiltà e dedizione, so che dovrò studiare molto, conoscere bene tutte le formazioni e i giocatori che andremo ad incontrare". "Arrivo in punta di piedi – continua l’allenatore fabrianese – da allenatore giovane che deve fare "gavetta" ed esperienza con i miei sei anni tra Eccellenza e Promozione in Umbria come mister. Vengo in una piazza importante, esigente, difficile e storicamente che vuole fare calcio. Negli ultimi ci sono stati un po’ di saliscendi tra le categorie. Insieme con la società e lo staff cercheremo di creare una squadra giovane perché abbiamo ridotto in maniera importante l’età media e il che non vuol dire snaturare le ambizioni, ma solo ringiovanire un po’ la squadra per la diversità di campionato e, allenandoci di giorno, alcuni giocatori che lo scorso anno lavoravano non possono fare parte del progetto".

"Con il patron e il presidente – prosegue il tecnico umbro – stiamo allestendo una squadra competitiva e l’obiettivo principale è ovviamente la salvezza perché è la base di tutto, poi il campionato ci dirà quello che potremo fare sia per qualità di rosa che qualità del torneo. Io sono carco al massimo, sono un allenatore caratterialmente focoso, sanguigno e voglio che la squadra almeno da quel punto di vista possa rispecchiare il mio carattere. Una squadra disposta alla sofferenza, alla "battaglia" sportiva sempre con lo spirito battagliero con tanto coraggio e non aver paura di nessuno e di sbagliare. Questo fa parte dello sport poi il campo ci dirà quello che magari saranno le nostre reali qualità, i valori e quello che dovremo fare e quale tipo di torneo ci aspetta. Sappiamo che sarà una stagione molto difficile, impegnativa anche per piazze con tifoserie molto calde". "Per quanto riguarda la squadra – conclude mister Caporali – stiamo allestendo una rosa giovane ma con giocatori che hanno esperienze importanti. Arriveranno anche atleti dall’Umbria che conosco bene e con trascorsi in serie C che potranno dare quel giusto mix tra giovani ed esperti".

Angelo Campioni