Oggi il sindaco ci riprova. E’ stato convocato in via d’urgenza per le 18.30 il Consiglio comunale con gli stessi punti all’ordine del giorno di 48 ore fa. L’urgenza è dettata dalla scadenza dei termini per le linee programmatiche e la necessità di surroga dei tre consiglieri di maggioranza. Il rischio è quasi certezza però, stasera si farà la fine del civico consesso di mercoledì, con il mancato raggiungimento del numero legale non garantito dai consiglieri delle Liste civiche, con il leader Dino Latini in testa, che fino a ieri non avevano dato cenni di cambiamento dovuto a intese o altro. Anche la minoranza non sarà in aula.
Una sorta di "messa in scena" quindi, dovuta però, per il rispetto della legge. "Non prendo in considerazione le mie dimissioni da sindaco", ha affermato ieri Francesco Pirani che non molla, nonostante l’invito dei piani alti di riconoscere in qualche modo la centralità delle Liste civiche durante e dopo la vittoria al ballottaggio. Il primo cittadino però tira dritto percorrendo un terreno scivoloso che anziché farlo andare avanti lo immobilizza. Se anche stasera non dovesse esserci il numero legale la situazione si farebbe ancora più complicata, con la maggioranza, come essa stessa ha affermato, che dovrebbe rivolgersi a un difensore civico che nomini almeno un commissario ad acta per sbloccare le surroghe (anche se non garantirebbe comunque 13 consiglieri necessari per l’avvio dei lavori). Il consigliere democrat all’opposizione, Mauro Pellegrini, avvocato, sostiene comunque che non sarebbe possibile procedere in tal senso. In ogni caso, anche se riuscissero a non mollare, c’è lo scoglio del bilancio a fine anno, la cui approvazione è obbligatoria, pena il commissariamento. Silenzio assoluto da parte delle Liste civiche e del loro leader Dino Latini e amarezza tra diversi antonelliani, tanto che la lista "Rinasci Osimo" afferma: "Dispiace e troviamo ingiusto che Osimo sia stata paralizzata da ormai 4-5 decenni dai soliti personaggi politici che non pensano di poter far crescere i loro allievi o gente nuova con competenze specifiche. Ribadendo l’autonomia della nostra lista, ci auspichiamo che si possa trovare il modo di lavorare in sinergia per il bene di Osimo con voglia aiutarci a crescere attraverso una sana scuola politica e amministrativa". La coalizione di minoranza continua a chiedere le dimissioni. Il consigliere Pd ed ex sindaco Simone Pugnaloni dice: "E’ bene che si torni alle urne".
Silvia Santini