NICOLO' MORICCI
Cronaca

Ultima generazione e il G7 di Ancona, blitz e blocco al Tribunale

Il blitz stamattina in Corso Mazzini: in cinque sono stati identificati e portati via dalla polizia

Il blitz degli attivisti per il clima al tribunale di Ancona nel giorno di avvio del G7 della Salute

Il blitz degli attivisti per il clima al tribunale di Ancona nel giorno di avvio del G7 della Salute

Ancona, 9 ottobre 2024 – Gli attivisti di Ultima Generazione imbrattano l’ingresso del tribunale di Ancona in Corso Mazzini: cinque di loro sono identificati e portati via dalla polizia. Verranno denunciati. È accaduto stamattina (foto), verso le 10.45, proprio nel giorno in cui comincia in città il G7 della Salute. All’ingresso del tribunale, con tanto di striscioni, si sono presentati in quattro.

Attivisti di Ultima generazione imbrattano le mura del tribunale di Ancona, dove oggi iniziano i lavori del G7 Salute. I giovani, seduti davanti all'ingresso, urlano contro le alluvioni, i disastri climatici e mostrando striscioni con la scritta della richiesta di un 'Fondo di riparazione contro i danni delle catastrofi climatiche'

“Avevano il viso sporco di vernice nera, hanno iniziato a sporcarsi le mani e a imbrattare le pareti”. Gli ambientalisti erano in quattro: “Care anconetane, svegliatevi – gridava una donna – Stamira ci ha salvato dall’assedio al Barbarossa. Sveglia, dobbiamo salvarci dall’assedio dei potenti, chi ha il potere ha tante responsabilità. E non l’ho inventata io questa frase. Più potere, più responsabilità. Noi ci mettiamo la faccia. Sporca ma ce la mettiamo. Gli altri invece si nascondono dietro agli avvocati per difendersi”.

Gli ambientalisti si sono seduti impedendo (a tratti) l’ingresso di professionisti e giudici. Le guardie giurate hanno tentato di farli allontanare, ma hanno dovuto desistere. Sul posto, la polizia: dopo averli identificati, gli ambientalisti sono stati portati in questura.