MARINA VERDENELLI
Cronaca

Ubriaco prima dell’operazione. Al rinvio diventa una furia

Villa Igea, dagli insulti agli arredi spaccati. Fino a prendere a calci i medici che avevano dovuto far slittare l’intervento del 69enne per le sue condizioni precarie. L’uomo è stato arrestato.

Il 69enne di Potenza Picena è stato arrestato per resistenza a Villa Igea

Il 69enne di Potenza Picena è stato arrestato per resistenza a Villa Igea

Doveva essere operato ma si è presentato ubriaco davanti ai dottori. Impossibile fare un intervento chirurgico in quelle condizioni. I medici hanno deciso di riprogrammare l’operazione ma il paziente non l’ha presa bene. Prima ha iniziato ad insultare il personale sanitario, poi lo avrebbe minacciato. "Spacco tutto, dottori di mer.., ve la faccio pagare". Anche gli arredi sono stati danneggiati e i camici bianchi sono stati presi a calci. La follia è andata in scena venerdì mattina, nella casa di cura privata Villa Igea, in via Maggini.

Dopo una telefonata al 112, fatta dal personale interno perché un paziente era molto agitato e stava aggredendo i dottori, sono arrivati sul posto i carabinieri del Radiomobile, della Compagnia di Ancona. I militari hanno provato a riportare la calma ma il paziente, un 69enne di Potenza Picena, già noto alle forze dell’ordine, non voleva proprio ragionare. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

I medici hanno spiegato ai carabinieri che l’uomo quella mattina era arrivato molto preso perché doveva sottoporsi da un piccolo intervento chirurgico, già programmato da settimane. Nulla di urgente e non rimandabile. A Villa Igea però era arrivato alticcio, nervoso e molto agitato. Quando lo hanno registrato per sottoporlo all’operazione si sono resi conto che non poteva affrontare in quello stato l’operazione. Era ubriaco. Appena glielo hanno comunicato è esploso di rabbia. Ha iniziato ad inveire violentemente contro i sanitari della struttura, sbracciava, lanciava oggetti poi si è scagliato contro gli arredi che ha preso a calci. Una situazione ingovernabile che ha portato la struttura a chiamare il 112.

Quando i militari sono entrati, chiedendo i documenti al paziente, questo si è rifiutato di dare loro le generalità e ha riempito di insulti anche i carabinieri. Il 69enne ha tentato di dare uno schiaffo ad uno dei militari presenti ma il colpo è stato schivato e il paziente è stato immobilizzato e messo in sicurezza in modo da non creare pericolo per gli altri utenti presenti. Poi è stato portato in caserma. Sabato la giudice Francesca Pizii ha convalidato l’arresto del maceratese. L’uomo avrebbe problemi di alcolismo.