SARA FERRERI
Cronaca

Turista per sempre, la vincitrice si fa viva

Una donna di mezza età si è presentata alla tabaccheria delle Logge di Jesi: "Era lei, ne siamo certi. Non esultava, era sotto choc"

Turista per sempre, la vincitrice si fa viva

Turista per sempre, la vincitrice si fa viva

E’ donna e di mezza età la persona di Moie baciata dalla fortuna attorno a metà settembre grazie al gratta e vinci Turista per sempre. A ‘tradirla’ si fa per dire, la tappa che ha fatto alla tabaccheria delle Logge di viale Verdi, nota a molti per aver venduto il gratta e vinci fortunata a Tiziano Pellonara, l’ex mendicante jesino diventato milionario tre anni fa.

"Posso dire di aver avuto l’onore di tenere in mano il biglietto vincente – racconta ancora emozionata Katia Memè titolare della tabaccheria delle Logge a Jesi -. Probabilmente la signora ancora incredula è venuta da noi per avere certezza della vincita ma soprattutto per capire come poter ritirare quel premio incredibile, il massimo quasi 2 milioni di euro complessivamente. Il fatto è avvenuto attorno a metà settembre e non può che essere lei la signora che l’ha acquistato alla tabaccheria Bragalli di Moie. Ho capito che non era di Jesi quando le ho spiegato che sarebbe dovuta andare in via Tornabrocco alla filiale della banca per poter riscuotere il premio".

"E’ stato tutto molto veloce – spiega Katia Memè -è entrata mi ha chiesto di controllare così ho inserito subito i dati nel sistema che come responso ha scritto: ‘Premio riscuotibile in banca’ ma poco dopo è scomparsa tutta la schermata mentre di solito per le vincite superiori a 10mila euro il computer dà la possibilità di prenotare la riscossione. Così ho capito che c’era qualcosa di strano e ho chiesto alla signora di mostrarmi il biglietto che lei teneva in mano mentre l’altra, poggiata sul bancone, teneva stretta una bottiglietta d’acqua. Mi sono subito balzate agli occhi le due caselle con la scritta ‘Turista per sempre’. Ho capito subito conoscendo questo biglietto da tempo visto che è uno dei primi nati, che quella era la vincita massima. Allora le ho detto: ‘Ma signora, lei ha vinto il premio massimo. Ha capito? Sono 300mila euro subito, 6mila al mese per 20 anni e alla fine altri 100mila euro’. L’ho scandito per due volte e lei non esultava, era sotto choc. Bianca in viso, era stravolta. Allora le ho chiesto se voleva una bottiglietta d’acqua. Poi ho fatto il giro del bancone e le ho chiesto se volesse una sedia per sedersi e che le avrei fatto una fotocopia per non rischiare di perdere il biglietto fortunato. Lei mi ha detto che c’era il marito fuori ad aspettarla e se n’è andata".

"A me e alla ragazza che era al mio fianco sono cadute le braccia – aggiunge Katia –. Eravamo incredule. Io la sera avevo la febbre. Probabilmente è venuta da noi sia per non farsi riconoscere a Moie dove abita sia perché sapeva che avevamo avuto la vincita dei 300mila euro di Tiziano e quindi eravamo a conoscenza dell’iter per la riscossione".