LORENZO PASTUGLIA
Cronaca

Tumore al cervello scoperto grazie alla polmonite: salvato

Una bellissima storia che vede al centro la medicina, in grado di vincere sulla malattia. Come è successo all’ospedale di...

Una bellissima storia che vede al centro la medicina, in grado di vincere sulla malattia. Come è successo all’ospedale di Torrette di Ancona in questi giorni, grazie all’intervento di alcuni medici della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e d’Urgenza. Gli specialisti sono infatti riusciti ad asportare un tumore al cervello, di natura benigna, a un paziente di 59 anni, che aveva scoperto di avere la massa durante dei controlli di routine legati a una polmonite. In particolare, un operaio di origini bengalesi, sposato e con figli, che vive in Italia da molti anni e lavora in uno dei cantieri navali del capoluogo marchigiano. Prima di finire sotto i ferri, il paziente era stato prima ricoverato nel reparto di Neurologia, diretto dal professor Mauro Silvestrini, e in seguito dal dottor Roberto Baruffaldi, prima di essere operato con successo.

La seduta, come spiegato dal professor Mauro Dobran della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e d’Urgenza, "è durata oltre sei ore e si è sviluppata senza alcuna complicazione. Il tumore è stato asportato completamente, portando il paziente a una completa guarigione". Prima di essere operato, l’uomo ha completato tutti gli accertamenti neurologici del caso e poi è stata impostata la terapia farmacologica necessaria per contrastare la grave sofferenza cerebrale provocata dal tumore. È stato valutato anche dal dottor Alessandro di Rienzo e dalla dottoressa Valentina Liverotti.

Al suo risveglio dall’anestesia generale, condotta dal dottor Andrea Vito, il paziente non presentava poi alcun deficit neurologico. "Il paziente era molto sereno, desideroso di riabbracciare i propri cari – ha aggiunto Dobran – e poter presto tornare al lavoro, manifestando profonda gratitudine per le cure ricevute e per l’assistenza durante il ricovero nel nostro ospedale". Una storia di ordinaria ‘buona sanità’, con esito positivo grazie al lavoro di squadra e multidisciplinare che ha coinvolto i neurologi, i neurochirurghi e gli anestesisti. Soddisfatto per la buona riuscita dell’intervento è stato il Direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini. "La nostra sanità – le sue parole – rappresenta, e continuerà a rappresentare, un patrimonio che noi vogliamo difendere".

l. p.