
Un momento del delicato intervento eseguito dall’equipe di Neurochirurgia
Ancona, 30 luglio 2022 - Una paziente di 63 anni, della provincia di Ancona, è stata sottoposta ieri mattina ad un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore cerebrale in area eloquente con procedura ‘awake’, da sveglia. L’operazione è stata eseguita dall’equipe di Neurochirurgia, diretta da Roberto Trignani, dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona, esperta in interventi con pazienti completamente vigili. Ha partecipato all’intervento una vera e propria folla ben organizzata tra medici di varie specializzazioni, tecnici ed esperti presenti nella sala operatoria collegata con la Cina, dove i neurochirurghi dell’ospedale cinese Hebey, il più alto di livello per l’assistenza sanitaria orientale, hanno seguito tutti i passaggi. L’operazione è iniziata alle 9:30 e alle 12:30 era già terminata. Stamattina la paziente potrà già alzarsi in piedi e tra due o tre giorni al massimo potrà tornare a casa.
"La paziente è rimasta sempre vigile – spiega il dottor Trignani – e ha partecipato a tutte le fasi, salutando anche i medici cinesi collegati. È stata in grado di dirci che sentiva dolore nella fase di apertura del cranio e questo ci ha permesso, attraverso gli anestesisti, di intervenire rendendole confortevole la permanenza in sala operatoria. Il tumore le è stato asportato. Siamo già a più di 130 interventi, fatti all’ospedale di Torrette, con la tecnica awake" aggiunge.
L’ambiente multidiscliplinare è stata la particolarità del’operazione chirurgica "con una sala operatoria affollata di figure ma ben organizzata – osserva Trignani – non c’era confusione, tutto era ben coordinato". Attorno al chirurgo Trignani, che ha eseguito l’intervento con l’equipe della divisione di Neurochirurgia formata dal dottor Stefano Vecchioni e dal dottor Michele Luzi, hanno lavorato anestesisti, neuropsicologi e psicologi. Questi ultimi hanno parlato costantemente con la paziente per il supporto morale ed emotivo. "La donna operata si sentiva sicura – continua Trignani – rispondeva alle domande e a fine intervento, scherzando, mi ha detto ‘dottore stacchi pure l’assegno per ripagarmi della bella esperienza’".
I cinesi hanno chiesto di assistere in diretta dalla Cina all’operazione perché da loro certi interventi non vengono fatti totalmente da svegli. "Il paziente viene addormentato nella fase iniziale – dice Trignani – poi viene svegliato e ancora di nuovo addormentato. È la tecnica asleep-awake-asleep (dormi-veglia-dormi). Noi siamo un passo più avanti. Sono rimasti colpiti dal modo integrato con cui abbiamo operato, ne faranno tesoro".