REDAZIONE ANCONA

"Tu sei mia": minaccia la ex con una pistola

Arrestato un camionista di 51 anni che ha gelato il sangue alla donna dopo che lei aveva accettato di rincontrarlo per un pranzo

I carabinieri della compagnia di Jesi

I carabinieri della compagnia di Jesi

"Dobbiamo tornare insieme, scusami ma sono innamorato di te". E quando lei dice di no e fa per uscire dall’auto, lui estrae e impugna una pistola vera e con gli occhi infuocati esclama: "Non potrai essere di nessun altro" e la minaccia di morte. Lei riesce ad assecondarlo e farlo arrestare: si tratta di un 51enne marchigiano, di mestiere camionista. Tutto è accaduto in Vallesina sabato pomeriggio. La ex, 43enne, anche lei del posto.

Ad un certo punto al 112 è arrivata la telefonata: "Correte… tremo di paura… il mio ex compagno mi ha minacciato con una pistola". Accorsa una pattuglia della stazione carabinieri di Chiaravalle, che era in zona per un altro servizio e ha evitato che la situazione degenerasse. Sul posto i militari hanno ricostruito la vicenda: i fatti erano avvenuti pochi istanti prima all’interno dell’auto dell’uomo, dopo che lui era riuscito a convincere la ex compagna a darsi appuntamento e a trascorrere qualche ora insieme andando a pranzo in un ristorante della zona. Ma al rientro, quando lei pensava solo di riprendere la propria auto e salutare l’ex compagno, questo ha tirato fuori una pistola e l’ha minacciata di morte. La donna è riuscita fortunatamente ad abbassare la tensione e ha convinto il 51enne a lasciare il posto isolato in cui si trovavano per andare in uno luogo frequentato: un bar a bere qualcosa e parlare. Quindi a continuare a stare con lui. Qui, incontrando altre persone, è riuscita a chiedere aiuto ad alcuni frequentatori del locale chiedendo loro di nascosto di avvisare il suo attuale compagno e chiamare il 112.

I militari giunti immediatamente sul posto, hanno trovato l’uomo che in macchina aveva effettivamente una pistola clandestina con il relativo munizionamento. Dopo l’intervento del nucleo operativo e Radiomobile della compagnia carabinieri di Jesi e della stazione di Castelplanio, è scattata la perquisizione in casa la quale ha permesso di trovare anche una serra ben attrezzata, dove l’uomo aveva una florida coltivazione di diverse piante di marijuana e tutto il materiale necessario. Scattato l’arresto il 51enne camionista è stato portato a Montacuto, con l’accusa di porto e detenzione di un’arma clandestina, porto e detenzione illecita di munizioni, minaccia grave e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Ieri mattina il gip ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della custodia in carcere.

Sara Ferreri