SARA FERRERI
Cronaca

Truffe online ad anziane: scoperti gli autori

Raggirate due donne: in un caso sono stati versati 1.600 euro, in un altro è stato acquistato un robot per pulire la piscina ma non è mai arrivato

di Sara Ferreri

Doppia truffa online per oltre 2mila euro: scoperti e denunciati dai carabinieri tre responsabili. Vittime delle due truffe partite dalle compravendite su noti portali di e-commerce due anziane residenti ad Arcevia che, scoperto di essere state raggirate, si sono rivolte ai carabinieri di Arcevia, agli ordini della Compagnia di Fabriano i quali avviate le indagini hanno identificato e denunciato i responsabili. Nel primo caso è stato denunciato un 42enne di Bergamo, specialista delle truffe e pluripregiudicato il quale è riuscito a spillare ben 1.600 euro fingendo di essere interessato a un mobile trovato su un annuncio web. Vittima una 69enne, vedova di Arcevia. La donna aveva messo in vendita da pochi giorni su un sito online un mobile di cui voleva disfarsi per racimolare qualche somma che le consentisse di arrivare meglio a fine mese. Il 42enne l’ha contattata e, vista la poca dimestichezza informatica della proprietaria del mobile, ha iniziato a rassicurarla e guidarla nell’operazione che avrebbe dovuto essere di ricezione del denaro. Il tutto si è svolta tramite app di Poste italiane che la donna aveva installata nel suo telefonino. Con la scusa di non essere riuscito a versare l’uomo ha di fatto spinto la donna a versare per quattro volte nella Postepay di quello che doveva essere il suo acquirente. Così la 69enne invece di ricevere la cifra stabilita, pari a 400 euro, ha effettuato quattro versamenti della stessa cifra, per un totale di 1.600 euro. Importo che l’uomo ha subito ritirato facendo poi perdere le proprie tracce. La donna, al quarto tentativo, ha compreso di essere stata raggirata e ha raggiunto la caserma di Arcevia per sporgere denuncia. Così dopo articolate indagini i militari sono arrivati a rintracciare il responsabile non nuovo a queste truffe e raggiri. Sempre ad Arcevia una 61enne del posto ha visto online un annuncio di un robot per pulire la sua piscina. Era stato messo in vendita a 450 euro. Interessata, la donna ha deciso di contattare il proprietario. Dopo una veloce trattativa arrivano al prezzo finale: uno sconto se avesse effettuato il pagamento in giornata. Così è stato. La donna ha versato 400 euro ma del pacco con il robot per pulire la piscina nessuna traccia. Non è mai arrivato e del titolare dell’annuncio, anche in questo caso nessuna traccia. Così la donna ha sporto denuncia. I carabinieri di Arcevia hanno identificato gli autori: sono un uomo e una donna, un 31enne di Napoli e una 33enne di Salerno. Sono stati denunciati per truffa in concorso.