Il crimine è tra i più odiosi che ci siano ed è troppo frequente: quello delle truffe agli anziani. Sulla scia di una preoccupazione crescente nella comunità, il sindaco Stefania Signorini raccoglie l’appello di una nonnina e avverte: "Attenzione – dice dal Castello -. Sono stata contattata dal familiare di una persona che è stata truffata di recente e mi sono resa conto che il fenomeno è molto diffuso. Per questo rivolgo a tutti una raccomandazione: diffidate delle persone che vi chiedono soldi per i motivi più disparati, verificate sempre che chi vi contatta sia davvero chi dice di essere, non aprite la porta di casa a chi non conoscete". Tra le truffe più ricorrenti, quella del parente coinvolto in un incidente. I truffatori contattano la vittima fingendosi un avvocato o un rappresentante delle forze dell’ordine, dicendo che un parente stretto della vittima stessa ha provocato un incidente ed è stato arrestato. Dopo aver messo in agitazione il malcapitato, chiedono soldi per pagare l’avvocato o comunque per consentire la scarcerazione del suo caro. "Ricordate – aggiunge Signorini – che un rappresentante delle forze dell’ordine non vi chiederà mai denaro. Contattate voi stessi le forze dell’ordine per segnalare".
Sta prendendo campo anche la truffa del telefono smarrito. La vittima riceve un messaggio da un numero sconosciuto: "Mamma (o nonna) ho perso il telefono, scrivimi a questo numero". La vittima viene quindi invitata, in genere, a ricaricare una carta prepagata con la scusa di aver finito il credito telefonico, oppure a inviare foto o informazioni sensibili che potrebbero essere utilizzati per mettere a segno altre truffe. "Non vi fidate dei messaggi che arrivano da numeri sconosciuti – conclude il sindaco – e chiamate al vecchio numero che conoscente, vostro figlio o vostro nipote, perché dietro a questo genere di messaggi si nascondono in genere truffatori". Da non dimenticare poi la truffa del pacco da pagare e lo sconosciuto che si materializza a casa del parente: mai farlo entrare in casa e consegnargli denaro. Stesso discorso per sedicenti agenti di luce e gas che propongono contratti vantaggiosi: non fidarsi è meglio. Per qualsiasi dubbio meglio la prudenza e contattare il 112.
g. g.