
L’uomo ha messo una banconota da 50 euro sul bancone, ma con un rapido gesto delle mani l'ha fatto sparire, pretendendo ugualmente il resto
Fabriano (Ancona), 25 marzo 2025 – I carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno denunciato per truffa aggravata un 40enne rumeno, responsabile del raggiro effettuato ai danni del titolare di un bar del centro con il “trucco del resto”. L’uomo infatti aveva acquistato un cioccolatino da un euro, pagandolo con una banconota da 50 euro. Ma un rapido gesto delle mani aveva fatto sparire la banconota, pretendendo ugualmente il resto.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza però lo hanno incastrato, permettendo ai militari di ricostruire l’intera dinamica dei fatti. I carabinieri sono così entrati in azione effettuando un primo controllo del veicolo dell’uomo, che era in auto con una donna anche lei sulla quarantina e della stessa nazionalità, ritrovando così in una borsa contenuta nel bagagliaio ben 990 euro in contanti, per la maggior parte in banconote di piccolo taglio. La successiva perquisizione, personale e veicolare a carico di due stranieri, ha poi portato i militari alla scoperta di altri 1.085 euro, in banconote di piccolo taglio, oltre a numerosi pacchetti di sigarette e confezioni di dolciumi di poco valore.
Il cittadino rumeno è stato quindi denunciato per truffa e le somme di denaro, probabilmente raccolto di altri analoghi reati sui quali sono in corso verifiche, sono state sequestrate. L’indagine è stata svolta dai militari e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, in collaborazione con gli agenti della polizia locale, che avevano scoperto in città la vettura, già segnalata in uso a persone con precedenti per truffa. La segnalazione ricevuta dalla Centrale Operativa era stata quindi inoltrata a tutte le pattuglie dislocate sul territorio.

Il colpo è scattato alcuni giorni fa, quando i militari dell’Arma di Fabriano, insieme coi colleghi della locale, avevano individuato il veicolo segnalato mentre era fermo nel parcheggio nei pressi di un esercizio commerciale. Dall’auto era sceso un uomo, che ha poi abbandonato repentinamente il negozio una volta che si è accorto della presenza dei Carabinieri. Sia lui sia una donna sono quindi stati identificati ed erano già noti alle forze dell’ordine. Alla richiesta del motivo della loro presenza in zona, l’uomo ha risposto con testuali parole: “Mi sono sbagliato con il resto”. Parole che hanno fatto immediatamente supporre ai militari che il quarantenne si era reso autore della classica “truffa del resto”.