REDAZIONE ANCONA

Truffa di Prisca Carletti: risparmiatori beffati si costituiscono parte civile

Risparmiatori truffati dall'ex broker Prisca Carletti si costituiscono parte civile in tribunale per recuperare i fondi persi.

Risparmiatori truffati dall'ex broker Prisca Carletti si costituiscono parte civile in tribunale per recuperare i fondi persi.

Risparmiatori truffati dall'ex broker Prisca Carletti si costituiscono parte civile in tribunale per recuperare i fondi persi.

I risparmi del marito camionista e quelli di un 59enne che aveva perso anche il lavoro. Sono due dei beffati della ex broker Prisca Carletti che ieri si sono costituiti parte civile nel procedimento a carico dell’indagata.

La prima è un’anziana osimana che è dovuta tornare a vivere con la figlia dopo aver perso 300mila euro. Il secondo è un cittadino di Castelfidardo che oggi, per campare, deve vestirsi alla Caritas. Ieri mattina il 59enne era in tribunale a rimuginare su quanto subito e quanto perso. Soldi che probabilmente non rivedrà più.

"Mi sono fidato di quella donna perché lavorava in banca - ha detto Marco Bugari - e proprio la mia banca me l’aveva fatta conoscere. Io non volevo guadagnare chissà che, avevo dei soldi da parte e la banca mi aveva detto perché non fai degli investimenti invece di tenerli nel conto che non ti rendono. Era meglio se li tenevo a casa. Oggi non ho più niente, sono arrivato a prendere i vestiti alla Caritas per vestirmi. Non si truffa la gente così. Spero che la giustizia faccia il suo corso e non si arrivi alla prescrizione".

Bugari nel 2021 ha perso il lavoro e per un periodo è andato avanti con la liquidazione. "Sapevo che avevo 127mila euro investiti e stavo tranquillo - ha aggiunto - quando sono rimasto senza soldi ho chiesto a Prisca di darmi 27mila euro su 127mila che avevo investito ma lei ha iniziato a inventare scuse. Diceva che c’era un problema con la banca, mi mandava delle mail che ho poi scoperto essere false perché le creava lei. Quattro mesi ha tergiversato, non si è mai negata, si è sempre fatta trovare. Intanto io per pagare le bollette mi sono affidato a degli amici che mi facevano dei prestiti. Alla fine non ho più aspettato e sono andato dal mio avvocato per riavere i soldi ma quei soldi non erano in nessun investimento. Così sono andato dalla guardia di finanza per denunciare e mi hanno detto si metta in fila perché siete tanti".

Il marito di una osimana di 84 anni aveva affidato a Prisca tutti i guadagni dal lavoro di camionista, 300mila euro. L’uomo è venuto a mancare e la moglie pensava di poter fare affidamento su quell’investimento ma passando le carte al figlio questo ha notato qualcosa di strano e quando ha chiesto di disinvestire tutto si è accorto che non c’era più nulla. Tra i beffati commercianti, pensionati, casalinghe e dipendenti che hanno consegnato i Tfr.