REDAZIONE ANCONA

Travolta in auto dal marito. A Torrette le salvano la gamba grazie a un trapianto di pelle

Il professor Di Benedetto: "Insieme all’utilizzo di tessuti ingegnerizzati ci ha consentito di recuperare l’arto ed evitare l’amputazione". L’anziana è ancora in prognosi riservata.

Travolta in auto dal marito. A Torrette le salvano la gamba grazie a un trapianto di pelle

Investita per errore dal marito mentre la sua auto faceva retromarcia, ancora in prognosi riservata la pensionata anconetana, ma intanto gli esperti della clinica di chirurgia plastica dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche sono riusciti a evitare l’amputazione di una gamba. Il fato risale al pomeriggio del 1° marzo scorso alla Baraccola, una notizia drammatica quanto assurda. Il marito, un settantottenne, aveva travolto involontariamente la moglie, 75 anni, entrambi di Ancona, mentre faceva retromarcia in un parcheggio. Immediati i soccorsi da parte del 118. La poveretta è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Torrette in seguito alle gravissime lesioni riportate a livello dell’arto inferiore rimasto schiacciato sotto il veicolo: "Al suo arrivo presentava uno scuoiamento completo della cute e dei tegumenti di tutto l’arto inferiore schiacciato dall’auto, dalla coscia al piede _ spiega il direttore della SOD Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del nosocomio regionale, Giovanni Di Benedetto _. A causa della notevole perdita di sangue è stata sottoposta a numerose trasfusioni prima di essere presa in carico dall’equipe chirurgica. Data la gravità e l’ampiezza delle aree lesionate, la paziente è stata prontamente portata in sala operatoria per un delicato intervento ricostruttivo durato diverse ore". L’intervento chirurgico, eseguito dal dottor Matteo Torresetti sotto la direzione del Prof. Giovanni Di Benedetto, ha consentito il salvataggio di buona parte della cute e il suo utilizzo per ricostruire le ampie aree rimaste esposte in seguito al violento trauma, dopo essersi accertati di un’adeguata vascolarizzazione dell’arto: "Un vero e proprio trapianto di pelle _ aggiunge Di Benedetto _, che insieme all’utilizzo di tessuti ingegnerizzati, ha permesso il salvataggio dell’arto dall’amputazione. Infatti traumi di questa entità possono portare a volte, nei casi più gravi, alla perdita dell’arto. Le lesioni che ne conseguono sono infatti assimilabili a quelle dei paziente grandi ustionati, dove la difficoltà tecnica sta nel reperire tessuti sani da utilizzare per la ricostruzione. Molto spesso, la cute schiacciata e contusa dal trauma, rischia di non sopravvivere se non trattata adeguatamente e tempestivamente. Spesso sono necessari molteplici interventi prima di raggiungere una guarigione completa delle lesioni". La paziente verrà sottoposta a ulteriori interventi nei prossimi giorni.

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