GIULIA MANCINELLI
Cronaca

Tragedia di Corinaldo, caccia alle tracce di peperoncino con il luminol

Nuovo sopralluogo dei Ris alla discoteca Lanterna Azzurra dove due settimane fa sono morti cinque ragazzi e una mamma. Controlli anche agli impianti di aerazione e illuminazione

Lanterna Azzurra Clubbing, l'arrivo dei Ris (foto Effimera)

Corinaldo (Ancona), 21 dicembre 2018 - Nuovo sopralluogo (FOTO) in mattinata alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, teatro, esattamente due settimane fa della strage dove hanno perso la vita cinque ragazzi e una mamma.

I reparti speciali dei Ris sono arrivati in via Madonna del Piano per passare al setaccio l’interno della discoteca. Obiettivo quello di trovare tracce depositate sul pavimento dopo lo spruzzo nell’aria della sostanza che ha scatenato il panico.

Controlli dei tecnici sono stati fatti anche agli impianti di areazione e di illuminazione delle uscite di sicurezza e delle scale.

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Lanterna Azzurra Clubbing, l'arrivo dei Ris (foto Effimera)
Lanterna Azzurra Clubbing, l'arrivo dei Ris (foto Effimera)

Giovedì sera intanto si è svolo a Corinaldo il Consiglio Comunale Grande indetto “per aprire un confronto con i cittadini su quanto accaduto la notte del 7 dicembre”. Il sindaco Matteo Principi ha detto di voler avviare tavoli di lavoro “per continuare il dialogo con i genitori e le famiglie”.

Diversi gli interventi che si sono succeduti, dal capogruppo di minoranza Luciano Galeotti, che ha chiesto verità rispetto “all’inadeguatezza della struttura, all'incapacità dei gestori e ai permessi forse superficiali", a quello di maggioranza Giacomo Anibaldi che ha ribadito il "pieno sostegno all'amministrazione per come sta portando avanti la questione".

Tra i vari interventi, il presidente dell'Acu Marche Fabio Amici ha criticato “l'assenza nel Piano della Protezione civile comunale del 2017 dei rischi sociali, accanto a quelli idrogeologici e sismici” mentre i coniugi Carmelo e Marianna Calì, noti per aver ispirato il film "I nostri figli" e che quella sera avevano lì uno dei sei figli, hanno chiesto “aiuto alle scuole per dialogare con i giovani”. 

Asia Nasoni
Asia Nasoni