SARA FERRERI
Cronaca

Pensa di aver investito nel trading online ma perde 24mila euro

Indaga il commissariato di Fabriano che nell'ultimo periodo ha ricevuto diverse denunce analoghe. Nei guai anche tre uomini per una 'truffa contrattuale' ai danni di un'attività commerciale

Fabrianese sessantenne crede di avere investito nel trading online, ma perde 24mila euro

Fabrianese sessantenne crede di avere investito nel trading online, ma perde 24mila euro

Fabriano (Ancona), 9 marzo 2024 - Pensa di aver investito con il trading on line e ottenuto importanti guadagni e invece perde qualcosa come 24mila euro: indagano gli agenti del commissariato fabrianese che ha registrato nell’ultimo periodo diversi raggiri dello stesso tipo per svariate migliaia di euro ogni volta.

Nelle scorse settimane un 60enne fabrianese, navigando su una nota piattaforma social, ha avuto un contatto diretto con un “broker” dal nome anglosassone il quale, dopo aver conquistato la sua fiducia, lo ha convinto a iscriversi su una piattaforma online i cui nome e grafica somigliavano a un importante (e serio) sito di trading on line. Il fabrianese, attirato dai non indifferenti guadagni nel brevissimo periodo, ha deciso di aderire alle richieste, continue e convincenti, del broker.

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In una settimana ha effettuato due bonifici per complessivi 14mila euro su iban indicati dalla piattaforma. In pochi giorni, il portafoglio del fabrianese è ‘virtualmente’ cresciuto di quasi 5 mila euro grazie ai mirabolanti interessi ‘accreditati’. Il successo dell’operazione e la continua ‘consulenza’ del broker il 60enne a un nuovo investimento di 10mila euro che avrebbe fruttato, da previsioni della piattaforma, il 30% di interessi in un mese. Anche in questo caso, questa indicava un iban (il terzo) sul quale confluiva effettivamente la somma.

L’incremento appariva nel portafoglio del fabrianese che, a questo punto, ha chiesto di prelevare la quota capitale versata lasciando investiti gli interessi maturati. Il broker, però, gli comunicava che per farlo avrebbe dovuto versare altri 5 mila euro. Il fabrianese ha fatto il nuovo bonifico, restando in attesa di un accredito che non sarebbe mai avvenuto. Anche le mail prima di sollecito poi di minaccia di azione legale sono cadute nel vuoto. Così si è rivolto ai poliziotti di Fabriano. Gli iban erano riconducibili a conti esteri (Regno Unito e Lituania): impossibile ogni tentativo di recuperare i 24mila euro versati al truffatore.

Negli ultimi tempi, anche altri fabrianesi sono stati raggirati con gli stessi artifici e raggiri dei trading online truffaldini, anche per diverse migliaia di euro. Il commissariato raccomanda a tutti i fabrianesi di non cadere nelle promesse di importanti e veloci guadagni, verificare che il soggetto sia autorizzato e presente negli elenchi della Banca d’Italia, eventuali commenti in rete. Ma non è tutto perché il commissariato ha denunciato tre persone per ‘truffa contrattuale’ in danno di un’azienda fabrianese.

Nella sottoscrizione di un contratto di servizi i tre denunciati simulavano e dichiaravano un’abilitazione professionale che non possedevano. Il titolare dell’attività lo ha scoperto da un controllo da parte delle forze di polizia culminato per lui con una sanzione di oltre 5mila euro. I tre, un 45enne ed un 51enne italiani dimoranti nel perugino e un 38enne comunitario residente in Emilia Romagna, tutti non nuovi a problemi con la giustizia) saranno valutati dalla questura per eventuali misure di prevenzione.