La falconeria, la didattica, la meraviglia che continua a suscitare Federico II. Fa tappa nella "città regia" di Jesi che ha dato i natali allo Stupor mundi, da giovedì prossimo per tre giorni il Festival Stupor mundi dedicato ad uno dei suoi più illustri figli, l’imperatore Federico II Hohenstaufen. All’auditorium dell’hotel Federico II si potranno ascoltare lezioni di storia aperte al pubblico su prenotazione che avranno come tema: "Condividere i saperi tra Oriente e Occidente", ma anche la musica e la voce del grande Angelo Branduardi. Si comincia giovedì alle 10 sul tema: "Cosa può insegnare (e come insegnare) Federico II?". Interverranno Marcello Pacifico, associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, Antonio Brusa per la società italiana di Didattica della Storia, Claudia Gambini del liceo Savoia-Benincasa di Ancona, Lucia Basili del museo Federico II di Jesi e Giuseppe Losapio (società italiana di Didattica della Storia). Nel pomeriggio dalle 16: Federico II, le arti e il sapere: eredità di un patrimonio da riscoprire. Prevista anche l’esibizione dei figuranti del Palio di San Floriano. Interverrà tra gli altri il medievista Davide Iacono. Dalle 17 alle 19 poi spazio al confronto: "Federico II, San Francesco, al-Malik al-Kamil: l’imperatore, il santo, il sultano" con Mario Prignano, capo redattore centrale del Tg1 che converserà con Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata – Direttore Scientifico del Festival) e Antonio Musarra (Università La Sapienza di Roma). Infine l’atteso intervento musicale del maestro Angelo Branduardi. Venerdì alle 10 proseguirà l’approfondimento con il convegno "Condividere i saperi tra Oriente e Occidente". Tra gli altri interverranno Nicoletta Rozza (Università di Napoli Federico II) su ‘La geometria alla corte di Federico II’ e Stefano Rapisarda (Università di Catania) su ‘Astrologia e letteratura’. Dalle 15 alle 18 "Il dialogo tra le scienze" con Agostino Paravicini Bagliani (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino) che parlerà dell’Impatto della scienza araba sull’Occidente, Oleg Voskoboynikov (Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino) su "La scienza della natura" e Teofilo De Angelis (Università della Basilicata) su "medicina e balneoterapia". Durante le sessioni si potrà ascoltare "All’improvviso la rima": le ‘giullarate’ di Gianluca Foresi. Il festival si concluderà sabato dalle 10 alle 13, con "La falconeria nel lago Mediterraneo". Iscrizioni on line su: www.festival-stupormundi.it.
CronacaTra lezioni di storia e musica: inizia il festival "Stupor Mundi"