Ancona, 16 marzo 2023 - Nottata di follia all'interno del pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona. A scatenare il panico tra gli utenti in attesa è stato un marocchino di 29 anni, sanguinante e in preda ai fumi dell'alcol. Soltanto l'intervento delle volanti della polizia ha riportato la calma. L’uomo è stato infatti bloccato dagli agenti e consegnato ai sanitari per gli inevitabili accertamenti clinici.
L’allarme è scattato subito: “C’è un uomo che sta dando di matto”. E in pochissimi minuti gli agenti hanno raggiunto l'ospedale, notando il capannello di persone in strada. Persone che, hanno riferito, erano fuggite dalla sala di attesa in quanto impaurite dagli atteggiamenti aggressivi del 29enne in preda ad una sorta di delirio.
I poliziotti sono entrati nella sala di attesa e hanno preso contatti con le guardie giurate in servizio. All’interno c’era solo il giovane nordafricano, che medici e infermieri avevano provato a calmare, assieme alla donna che lo aveva accompagnato. Nell’ingresso del triage vistose chiazze di sangue. Erano del 29enne, che continuava ad agitarsi urlando nonostante la presenza della polizia.
Il giovane era a torso nudo, con sangue sparso in tutto il corpo, l'occhio sinistro tumefatto e la mano destra con un vistoso taglio. Alla vista degli operatori, si è lanciato rabbiosamente verso di loro, ma gli agenti lo hanno bloccato – riducendo al minimo la colluttazione – per poi ammanettarlo in sicurezza. A quel punto è stato sedato e posizionato sopra una lettiga.
A fatica è stata quindi riportata la calma e i poliziotti hanno iniziato a prendere informazioni dalla donna che lo accompagnava. I due avevano trascorso la serata in un bar di Montemarciano dove il ragazzo, già in forte stato di ebbrezza alcolica, si era procurato da solo e in maniera accidentale una ferita lacero-contusa alla mano destra, complice la rottura di un bicchiere. Lei si era offerta di accompagnarlo al pronto soccorso, ma in ospedale si è trasformato in una furia.
Dopo aver aggredito le guardie giurate e inveito contro gli utenti presenti, ha iniziato a correre all’impazzata, spargendo il sangue della mano in tutti i locali. È stato quindi trattenuto nel presidio di Torrette per accertamenti sanitari di carattere psicofisico. Per lui scatterà la denuncia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. Al vaglio dell'Ufficio immigrazione c'è anche la regolarità della sua posizione sul territorio nazionale.