The Begin, che sorpresa: "Debutto emozionante"

Volley, Ancona inizia l’A3 con una vittoria al tie break davanti a 800 spettatori. Coach Della Lunga: "C’erano tante insidie. Male il primo set, poi lo scatto".

The Begin, che sorpresa: "Debutto emozionante"

Festa grande a fine gara al Palaprometeo

Una The Begin che non ti aspetti vince la prima al PalaPrometeo Estra Liano Rossini di Ancona e conquista i primi punti in classifica superando il San Giustino per 3-2 (17-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-4). Partita sofferta, per i ragazzi di coach Dore Della Lunga, soprattutto nel timido primo set, in cui hanno sicuramente pagato lo scotto del debutto in A3 da neopromossi davanti a un palas di Passo Varano che ha risposto presente. Circa 800 gli spettatori sugli spalti del palasport, compresi quelli venuti dall’Umbria a sostenere la squadra avversaria, e una partita che sicuramente non ha deluso le aspettative.

Con Ferrini e Kisiel sugli scudi la The Begin è andata a prendersi i primi due punti della lunga strada per conquistare la permanenza nella categoria.

"Sono contento di com’è andata – spiega coach Dore Della Lunga –, era una prima di campionato, prima partita in serie A per moltissimi giocatori, per me da coach, per una società nuova. Insomma, tantissime insidie e si è visto dall’approccio, i ragazzi non erano pronti a giocare davanti a un palcoscenico del genere.

Alla società va dato atto di aver fatto un bellissimo lavoro di promozione, ricordiamo che siamo sempre una serie A3 al PalaRossini, e il colpo d’occhio dal campo era notevole". Poi l’analisi del match "I ragazzi inizialmente erano tesi, abbiamo giocato molto male il primo set, ma poi ho provato a dire loro che bastava far entrare un po’ di cose in fila e la sensazione sarebbe cambiata, e così è stato, appena siamo riusciti a ingranare e a prendere il filo del gioco, ho visto i ragazzi che erano in ritmo e che se la giocavano. Ecco, noi vogliamo giocarcela, sappiamo che faremo fatica, ma vogliamo giocarcela sempre". Una vittoria che dice tante cose, in fatto di determinazione, di grinta, dell’approccio giusto messo in campo dai ragazzi come nell’organizzazione del contorno da parte della società, ma che non cambia nulla nella visione del percorso che attende la squadra: "In prospettiva è una vittoria che non cambia niente, una partita troppo particolare, anche per l’altra squadra che, diciamolo, è venuta con il secondo palleggiatore, un opposto che ha giocato con dei problemi e che poi è stato tolto, tutte cose che pesano nel conto del match, come il loro miglior giocatore che esce alla fine del quarto set. Abbiamo rotto il ghiaccio, merito dei giocatori, ma bisogna già pensare alla prossima. La strada è lunga e in salita".

Giuseppe Poli