GIUSEPPE POLI
Cronaca

Termoli, amari ricordi. Serve la vittoria in casa

Ancona-Termoli rappresenta un’occasione, per i biancorossi: tornare al successo e farlo davanti ai propri tifosi per cancellare quella macchia della...

Ancona-Termoli rappresenta un’occasione, per i biancorossi: tornare al successo e farlo davanti ai propri tifosi per cancellare quella macchia della...

Ancona-Termoli rappresenta un’occasione, per i biancorossi: tornare al successo e farlo davanti ai propri tifosi per cancellare quella macchia della...

Ancona-Termoli rappresenta un’occasione, per i biancorossi: tornare al successo e farlo davanti ai propri tifosi per cancellare quella macchia della gara d’andata, quella partita in cui i dorici, costrinsero il pubblico anconetano giunto a sostenerli ad andarsene prima della fine della partita, per non esser costretto a infierire. Il punto più basso di questo campionato, una dura lezione, pur impartita da una squadra non certo irresistibile, che l’Ancona dovrà tenere bene a mente, domenica, per centrare i tre punti e soddisfare il giustificato desiderio di rivalsa.

Il Termoli, in zona playout con 24 punti, 2 più della Civitanovese ultima avversaria dei dorici, viene da quattro pareggi consecutivi. L’ultima vittoria risale al 5 gennaio scorso, alla ripresa dopo le festività, il 2-1 con cui ha superato in casa il Notaresco ultimo in classifica. Sono due le vittorie conquistate finora dai molisani in trasferta in questo campionato, e cioè sempre col Notaresco, nella prima di campionato, in Abruzzo, e poi ad Ascoli a metà dicembre.

Sono 10 i punti conquistati dal Termoli nelle ultime dieci partite, contro i 16 dell’Ancona. Due passi diversi, due formazioni molto differenti, eppure i molisani del bomber Barone – 6 reti personali – nella partita d’andata riuscirono a strapazzare l’Ancona vincendo per 4-0, mandando in gol Ricci, due volte Barone e Puntoriere. Anche se guardando l’undici iniziale dei dorici, in quella partita, viene da pensare che fosse davvero un’altra Ancona, visto che in quell’occasione giocavano titolari Azurunwa, Dama e Sambou, gli ultimi due ceduti nel mercato di gennaio.

Ecco, dunque, che l’Ancona ha l’occasione per mostrare il suo vero valore, per sfruttare il fattore campo, per tentare di ritornare al successo dopo tre partite non certo esaltanti, coincise con il pari di Sora, il ko interno con il Teramo e il pari di Civitanova.

Quanto alla situazione della squadra, ieri era ancora out per la febbre Sare, che dovrebbe riprendere oggi, mentre a parte si sono allenati ancora sia Rovinelli, per il problema al ginocchio, l’abrasione rimediata a Sora, sia Bugari, che si sta riprendendo da un fastidio muscolare.

Regolarmente con il gruppo, invece, Gulinatti, pienamente recuperato per la sfida di domenica, anche se ancora non al top. Al momento l’undici favorito per vestire la casacca da titolare potrebbe essere quello composto da Laukzemis tra i pali, Boccardi o Bellucci, Codromaz e Magnanini in difesa, a centrocampo esterni Pecci e Marino, interni Useini e Alluci, in cabina di regia Gianelli o Gulinatti. In attacco Martiniello e Battistin, ma hanno chance di partire dall’inizio anche Belcastro e Varriale.

Giuseppe Poli