REDAZIONE ANCONA

Tartarughe morte causa annegamento

La Fondazione Cetacea spiega: "Le mareggiate trasportano i loro corpi"

Nei giorni scorsi lungo il litorale adriatico da Senigallia ad Ancona, passando per Falconara sono stati ritrovati numerosi esemplari di tartarughe ’caretta caretta’ morte. La fondazione Cetacea di Riccione, che si occupa delle necroscopie, spiega che è un fenomeno ordinario per la stagione. Questi animali molto spesso rimangono intrappolati nelle reti dei pescatori che istintivamente le ributtano in mare. Nonostante sia un animale marino, la tartaruga è un rettile e necessita di ossigeno per vivere e quindi se beve molta acqua muore per annegamento se non viene prontamente soccorsa. Emilia-Romagna e Marche sono teatri di maggiori spiaggiamenti perché zone prolifiche per la caccia di cibo, ma anche soggette a mareggiate e attività di pesca intensa.